“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Protesta a Sulmona contro la chiusura del tribunale
La scure del Decreto Salva Italia sulla sede peligna. Appello dei politici su facebook: «Sabato tutti in piazza»
NO ALLA CHIUSURA DEL TRIBUNALE DI SULMONA. Il prossimo sabato 11 gennaio si terrà una manifestazione in difesa del tribunale peligno. I promotori dell'evento invitano tutti a partecipare, a prescindere dall'appartenenza politica. Sarà presente anche il consigliere comunale del Pd Maria Ciampaglione, che sulla sua pagina Facebook ha confermato: "Anche io sabato mattina scenderò in piazza per la salvaguardia del tribunale di Sulmona". L'appuntamento è stato fissato alle ore 10,30 in Piazza Capograssi, da dove si partirà per raggiungere piazza XX Settembre, in cui vi sarà la presentazione dei quesiti referendari.
PANTALEO: "PARTECIPATE TUTTI". Secondo il consigliere comunale Alessandro Pantaleo, salvare il Tribunale “è battaglia di tutti. Ciascun Sulmonese dica 'Certo che partecipo'. A seguito dell’incipit della Regione Abruzzo si è dato vita ad una iniziativa pubblica per sostenere il referendum abrogativo in materia di soppressione degli Uffici Giudiziari, organizzato dal Comitato per la Salvaguardia del Tribunale di Sulmona. L'’opposizione alla chiusura deve essere un momento di forte aggregazione e solidarietà tra la città di Sulmona e quelle del Circondario; proprio per questo la protesta non può e non deve essere una “lotta” degli ordini professionali bensì una rivendicazione con connotazione civica, poiché il tribunale è un istituto che ha valenza erga omnes. La chiusura del Tribunale arrecherebbe dei danni gravi con effetto domino: disagi per i cittadini, mancanza di servizi, razionalizzazione degli uffici e ridimensionamento dell’organico della polizia con il relativo aumento dei costi per gli utenti senza alcun risparmio per lo Stato”.
UN'INGIUSTA SOPPRESSIONE. Sono note, ormai da tempo, le richieste e le motivazioni addotte dal sindaco Giuseppe Ranalli, dal Presidente del Tribunale Giorgio Di Benedetto e dal Presidente dell’ordine degli Avvocati Gabriele Tedeschi. "E’ necessario e indispensabile - aggiunge Pantaleo - che il Tribunale rimanga a Sulmona come presidio di giustizia e legalità. E’ un’'occasione per ribadire, ancora una volta, la volontà di Sulmona e delle zone limitrofe di opporsi ad una ingiusta soppressione".
Marco Sette