“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Procura incidente mortale: era senza patente
Secondo la Questura l'Alfa 166 era ferma sulla carreggiata senza dispositivi di sicurezza. Inoltre l'autista era stato espulso dal territorio teramano
ANCORA INDAGINI SULL’INCIDENTE MORTALE DEL 29 LUGLIO. Il conducente dell'Alfa 166, parcheggiata lungo la carreggiata la notte del 29 luglio e che ha provocato l'incidente mortale sulla Teramo-Mare è stato denunciato, ai sensi dell'art. 483 del Codice Penale. L'uomo, un cittadino romeno espulso dal territorio teramano, aveva infatti riferito agli agenti della polizia stradale, intervenuti subito dopo l'incidente che ha provocato la morte di Antonio Fiorito (28) di Cosenza, di avere smarrito la patente di guida quando in realtà era stata ritirata per guida in stato d'ebrezza.
NON RISPETTATI I DISPOSITIVI DI SICUREZZA. Quella notte era in compagnia di altri due connazionali, già allontanati dal prefetto di Teramo con provvedimento del 23 luglio. Secondo gli accertamenti della Questura, ancora in corso, "il conducente, fermando l’autovettura sulla corsia di marcia della carreggiata della 80 racc. , strada extraurbana principale, e i passeggeri scesi dall’autovettura senza indossare i previsti dispositivi di sicurezza, hanno sicuramente provocato il gravissimo evento che ha portato alla morte del conducente del mezzo pesante che non è riuscito ad evitare l’impatto con il veicolo trovatosi sulla sua stessa corsia". Il conducente è stato denunciato anche ai sensi dell’art. 216 del Codice della Strada per guida con patente ritirata, con euro 1886 di sanzione e il fermo del veicolo.
Redazione Independent