“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Processo ‘Grandi Eventi’, chieste sette condanne e un’assoluzione
Il Pm Luca Sciarretta ha terminato la requisitoria sulle posizioni individuali dell’inchiesta che ha travolto la precedente amministrazione
“Questo non è un processo politico né contro una parte politica, ma questo è un processo per corruzione e tangenti”. Così il pm Luca Sciarretta ha introdotto la sua requisitoria, ieri in Tribunale a Pescara, per il processo giunto alla conclusione e conosciuto col nome ‘Grandi Eventi’. Dopo ben sette ore il magistrato che ha ricostruito ogni passaggio dell’inchiesta ed ha chiesto al Tribunale di condannare sette degli otto imputati per reati che, a vario titolo, vanno dalla corruzione al finanziamento illecito ai partiti, dalla turbativa d’asta alla turbata libertà di scelta del contraente.
Di seguito le pene chieste da Pubblico Ministero:
5,4 anni per Giacomo Cuzzi (ex assessore comunale ai Grandi Eventi)
5 anni per Andrea Cipolla (manager di eventi)
4 anni per Cristian Summa (ristoratore)
2 anni per Alessandro Michetti (promotore musicale)
5,2 anni Moreno Di Pietrantonio e Simona Di Carlo (rispettivamente dirigente Asl, ex segretario cittadino del Pd ed ex assessore comunale Pd)
10 mesi per Gianfranco Berardinelli (socio di Cipolla)
Ida Colucci (dirigente Asl) assoluzione
Ora toccherà al tribunale decidere nella prossima udienza sulle due branche del processo (uno per quanto riguarda il presunto concorso truccato, l’altro per quanto riguarda gli affidamenti dei concerti e degli spettacoli), ma prima toccherà alle difese prendere la parola. La prossima udienza è prevista per il 10 giugno.