“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Processo D'Alfonso-Pettinari, seconda udienza
Luciano contro Domenico, nuovo atto. Domani mattina alle 9.30 andrà in scena il 2° round
DOMENICO E IL "FARAONE", ATTO II. Martedì 3 maggio alle ore 9.30, presso la Sez. Civile del Tribunale di Pescara, si celebrerà la seconda udienza della causa civile attivata dal Presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, nei confronti del consigliere regionale Domenico Pettinari (M5S) con la richiesta di un risarcimento danni pari a 200mila €. La vicenda riguarda l'acquisto, da parte della ASL di Pescara, di una palazzina per uffici amministrativi e di staff a seguito della quale vi sono state lettere, diffide ed esposti all'autorità giudiziaria .
LA CAUSA. D’Alfonso ha citato avanti al Giudice civile Pettinari (per 200mila euro) e 3 cittadini (per 70mila euro) per aver leso la sua "dignità personale" in merito alla vicenda dell'acquisto da parte dell'Asl Pescara di un immobile per 2,8 milioni di euro. "Ritengo questa iniziativa fuori da ogni logica ed etica, poiché si tratta di atto intimidatorio volto a eliminare la critica politica, il dissenso popolare e la libertà di informazione. Un gesto che porta il confronto politico e sociale abruzzese indietro di 80 anni", dichiarò a caldo Pettinari.
LA QUERELLE TEODORO-SABATINI. Questa citazione in giudizio è arrivata poco dopo quella effettuata da Gianni Teodoro nei confronti di Enrica Sabatini, consigliere comunale a Pescara, che si è vista chiedere un risarcimento di 250mila euro per lo stesso motivo, cioè per diffamazione. Domenico, tuttavia, ha le idee chiare: "Non mi lascerò intimidire".
Redazione Pescara