“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Primo ostacolo nei colloqui USA-Corea del Nord
Si allontana l'atteso 'faccia a faccia' tra Trump e Kim Jung un che ha chiesto la denuclearizzazione degli Stati Uniti
PRIMO OSTACOLO NEI COLLOQUI USA-COREA DEL NORD. Non posso giurare che questa notizia sia esatta. Posso solo dire che mi e' stata bisbigliata in un orecchio da una signora che e' stata presente per un breve periodo di tempo in una conferenza videografica tra americani e nord coreani. Ne hanno una ogni giorno di questi meeting ed ogni giorno esce fuori una richiesta da parte dei coreani. Le richieste degli americani - mi e' stato detto - sono meno pressanti in quanto si concentrano sulla chiara sicurezza che il Nord Corea denuclearizzi il suo arsenale. Cosi', a un certo punto, e' arrivata una richiesta da parte dei nord coreani che ha colto di sorpresa il gruppo statunitense. La conversazione sarebbe andata piu' o meno cosi': bene, noi siamo pronti ad abbandonare i nostri progetti che riguardano atomiche e missili, ma anche gli Stati Uniti devono liberarsi del loro nutrito magazzino di atomiche. Ci sarebbe stato un lungo minuto di silenzio del leader della conferenza americana, che ha poi chiesto di ripetere cortesemente quanto detto prima. A questo punto la signora e' stata costretta a lasciare la sala di registrazione e non ha potuto sentire quanto e' stato detto subito dopo. Un aspetto nuovo, a dire poco, in quanto l'idea era di convincere la Corea del Nord ad abbandonare i suoi progetti per atomiche e missili. Un bastone fra le ruote che potrebbe bloccare il cammino? Non possiamo certo dire se qualcosa cambiera' per quanto riguarda la proposta di un meeting faccia a faccia tra Trump e Kim Jung un. Queste cose chiedono tempo e pazienza.
Benny Manocchia