“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Primarie centrosx, a Lanciano una sfida "Valente" tra 4 candidati
Pino è l'ago della bilancia di queste consultazioni. Se la vedrà con il sindaco uscente Mario Pupillo, l'assessore Caporale e la "sellina" Francesca Caporale
LA REPLICA DI PINO. Domani sarà una giornata importante per il centrosinistra lancianese: si dovrà scegliere chi potrà presentarsi per la carica di primo cittadino alle prossime comunali. 4 i nomi per le Primarie in salsa frentana: il personaggio più in vista è sicuramente il vicesindaco Pino Valente (foto), che in queste ultime settimane si è trovato suo malgrado al centro della querelle politica, in veste di ago della bilancia. Il leader di Progetto Lanciano, infatti, prima ha occupato le cronache dei giornali per una sua presunta (possibile?) ricandidatura al di fuori della coalizione che ha sostenuto in questi ultimi 5 anni l'uscente Mario Pupillo, e poi ha polemizzato con l'ex assessore ai lavori pubblici, Antonio Di Naccio, accusandolo di aver voltato le spalle all'attuale giunta, da cui è stato defenestrato nelle scorse settimane.
IL CASO DI NACCIO E GLI ALTRI CANDIDATI. Da parte sua Di Naccio, che nel frattempo si è schierato con l'ex Udc Tonia Paolucci (aspirante sindaco con una sua lista civica), ha tacciato Valente di protagonismo indicandolo, sostanzialmente, come un uomo solo al comando, che tra i suoi farebbe il bello e il cattivo tempo. Attacchi a parte, è indubbio che Valente terrà banco anche nei prossimi mesi, comunque vadano a finire le consultazioni di domenica 6 marzo. Gli altri contendenti sono Davide Caporale, Francesca Caporale e, naturalmente, quel Pupillo che allo stato attuale è anche presidente della Provincia di Chieti. Salvo particolari capovolgimenti di fronte dovrebbe essere confermata la corsa bis del medico-attore in quota Pd, ma già da ora queste Primarie lasciano intuire i possibili sviluppi futuri e, soprattutto, i probabili equilibri. Se Valente ha accettato di mettersi in gioco e confrontarsi con gli altri del centrosinistra anzichè replicare la sfida del 2011 (che poi portò all'apparentamento con Pupillo in sede di ballottaggio), non è stato da meno l'ex candidato Donato Di Fonzo, ormai defilatosi dalla vita politica cittadina, che ha mandato avanti il suo delfino Davide Caporale, oggi assessore allo sport e al turismo. Completa il quadro Francesca Caporale, coordinatrice cittadina di Sel e, dunque, portabandiera della parte più progressista di quella sinistra che domani chiederà ai lancianesi un parere. Si vota dalle 8 alle 20. E che vinca il migliore.
Giuseppe Marfisi