Preso 23enne con 126mila euro in contanti e 4 chili di droga

Impressionante operazione antidroga dei carabinieri a Montesilvano. Il ragazzo aveva anche una pistola pronta a fare fuoco

Preso 23enne con 126mila euro in contanti e 4 chili di droga

Un’importante operazione di polizia ha portato all’arresto di un giovane di 23 anni residente a Montesilvano, trovato in possesso di un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti, un’arma da fuoco modificata e una cospicua somma di denaro in contanti. Lo riporta il quotidiano online IlMontesilvano.it il giovane è stato successivamente condotto presso la casa circondariale competente.

Le indagini preliminari avevano acceso i riflettori sul soggetto, un individuo disoccupato già noto alle forze dell’ordine. Gli inquirenti avevano notato i suoi frequenti spostamenti a bordo di un’autovettura di lusso, non intestata a lui, e le sue ripetute visite a un box auto estraneo alla sua residenza, anch’esso non direttamente riconducibile alla sua persona, elementi che avevano destato sospetti.

A seguito di specifici servizi di osservazione, gli investigatori hanno accertato che i movimenti del sospettato erano presumibilmente finalizzati alla cessione di droga ai suoi acquirenti. Una volta che l’uomo ha fatto ritorno al garage monitorato, gli agenti hanno deciso di intervenire. Durante il controllo immediato, nel vano portaoggetti del veicolo è stata rinvenuta una pistola calibro 9×17, risultata essere un’arma clandestina in quanto alterata da una pistola a salve, completa di sei proiettili nel caricatore. Nello stesso scomparto, era presente anche una somma di denaro in contanti di piccolo taglio, stimata intorno ai 4.000 euro.

La perquisizione è stata quindi estesa all’autorimessa e, successivamente, all’abitazione del giovane. Nel complesso, l’attività investigativa ha permesso di rinvenire e sequestrare circa 1,3 chilogrammi di cocaina, 3 chilogrammi di hashish, svariati strumenti utilizzati per il taglio e il confezionamento delle sostanze illecite (tra cui un tritatutto elettrico e una pressa, quest’ultima un ritrovamento insolito in operazioni di questo tipo e indicativa del volume di narcotici trattati), materiale per l’imballaggio e numerosi involucri vuoti, chiari residui di precedenti operazioni di confezionamento di stupefacenti, tutti accumulati nel garage. Inoltre, nel medesimo locale, sono stati scoperti 29 ordigni pirotecnici di categoria F4 di fabbricazione artigianale, con etichettatura contraffatta, 26 proiettili per arma da fuoco e oltre 100.000 euro in banconote di vario taglio, che, sommati alla somma rinvenuta precedentemente, hanno portato il totale del denaro sottoposto a sequestro preventivo a superare i 126.000 euro. Si segnala, tra il materiale sequestrato, anche una macchina conta-banconote.

Il 23enne è stato quindi tratto in arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e porto abusivo di arma clandestina, oltre ad essere denunciato per il possesso del materiale esplodente. In sede di udienza di convalida dell’arresto, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica di Pescara, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto nei confronti dell’indagato la misura cautelare della custodia in carcere, ritenuta l’unica adeguata alla specificità del caso.

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