“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Preoccupa la diffusione del virus in Abruzzo. Si rischia un nuovo Lockdown?
La nostra regione inserita in quelle ad alto rischio. Dal 17 ottobre crescita del 27,5% dei contagi
PREOCCUPA LA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS IN ABRUZZO. Preoccupa la diffusione del Coronavirus in Abruzzo. La nostra regione e' stata inserita nell'elenco di quelle ad alto rischio ovvero a rischio di una trasmissione incontrollata del Coronavirus: Abruzzo, Basilicata, Veneto, Liguria, Val D’Aosta, Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana. Altre otto regioni sono classificate a rischio moderato con elevata possibilità di progredire a rischio alto nel prossimo mese: Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Umbria e nelle Province autonome di Bolzano e Trento. Nella nostra regione i contagi al SarsCoV-2 hanno raggiunto e superato quota diecimila (10.102 i casi totali) dall'inizio dall'emergenza ad oggi. Del totale, 2.780, cioe' il 27,5%, sono emersi solo negli ultimi sette giorni. Il 31 luglio il totale dei casi era di 3.382: vale a dire che il 66,5% dei contagi e' relativo al periodo dal primo agosto ad oggi.
IL QUADRO CLINICO. Questo il quadro clinico nella nostra regione: 355 pazienti (+24 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 27 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 5414 (+327 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 2811 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila(+189 rispetto a ieri), 1882 in provincia di Chieti (+66), 2703 in provincia di Pescara (+38), 2486 in provincia di Teramo (+104), 68 fuori regione (+7) e 152 (+24) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Redazione Independent