“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Premio Nascimbene, Mascitti pronto ad incatenarsi a Palazzo di Regione
L'operatore culturale che denunciò l'ex assessore Luigi De Fanis chiede un incontro con D'Alfonso: «Non mi risponde. Aiuti la cultura»
ANDREA MASCITTI, IL GIOVANE CHE DENUNCIO' DE FANIS, PRONTO AD INCATENARSI. Andrea Mascitti, il giovane operatore culturale di Guardiagrele che denunciò l'ex assessore regionale Luigi De Fanis per una tangente da 4mila euro, torna a far parlare di sè e minaccia di mettere in campo una clamorosa protesta. "Sono mesi - si legge in un post su facebook - che sto chiedendo un appuntamento con il Presidente D'Alfonso (ha la delega per la cultura) per parlare dei problemi degli operatori del mio settore e per sapere se questa nuova giunta riconosce un valore culturale al Premio Nascimbene e se intende aiutarmi nel portarlo avanti. Nessuno risponde, silenzio assoluto così come altri politici che ho contattato. Siete lì per dare risposte ai cittadini! E non siamo nel medioevo che neppure si da una risposta! Dov'è la civiltà? Se qualcuno lo conosce gli dica che presto mi incatenero' al Palazzo della Regione Abruzzo fino a quando non mi riceverà e così di questo andazzo fatto di "perfetta educazione" lo sapranno in tutta l'Italia dai TG. Grazie". Come è noto l'Inchiesta "Vate", che originò dalle dichiarazioni al magistrato Giuseppe Bellelli, fece scalpore in tutta Italia anche per le interviste rilasciate dalla segretaria dell'ex assessore alla Cultura della Regione Abruzzo Lucia Zingariello. Mascitti, infatti, finì sulle pagine di tutti i principali quotidiani italiani per il coraggio dimostrato nel denunciare quanto gli era capitato, tanto che fu ospite di una puntata di "Servizio Pubblico" di Michele Santoro.
Adesso, la domanda che tutti si pongono è: Come reagirà il "Faraone"? Come si comporterà Lo riceverà oppure lascerà sgonfiare la protesta?
Redazione Independent