“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
«Prefetto, si sospenda!»
Codici d'Abruzzo sulla vicenda della condanna del dott. D'Antuono per lezioni all'ex moglie
CONDANNA D'ANTUONO. CODICI: «LASCI L'INCARICO». «Apprendiamo che il Prefetto di Pescara Dott. Vincenzo D'Antuono è stato condannato a sei mesi di reclusione per lesioni provocate alla sua ex moglie. Pur non volendo entrare nel merito della vicenda non possiamo fare a meno di chiedere al Dott. D'Antuono che si autosospendi dalla carica di Prefetto della Provincia di Pescara in attesa di un eventuale giudizio definitivo. Infatti il Prefetto, oltre a rappresentare lo Stato nel territorio della Provincia, è anche Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza nonchè organo di controllo e di mediazione tra le pubbliche amministrazioni pertanto appare chiaro che una persona condannata seppure in prima istanza per un reato contro le persone non può continuare a svolgere funzioni di rappresentanza e di controllo tra le Forze di Polizia e nella Pubblica Amministrazione». Così l'Ufficio Stampa Codici (Associazione di Consumatori ed UtentiAssociazione Antiracket ed Antiusura) annunciando che chiederà al Ministero degli Interni e al Presidente del Consiglio dei Ministri di voler provvedere ad intraprendere i necessari atti.
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