“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pre-insegne Lanciano: Caporale, "Ritirare le multe"
Il consigliere comunale della lista civica “Uniti per Lanciano” ha presentato un'interrogazione rivolgendosi alla giunta Pupillo
ALEX INTERROGA. Alex Caporale, consigliere comunale della lista civica “Uniti per Lanciano”, ha presentato un'interrogazione per chiedere al Comune di Lanciano di ritirare le sanzioni elevate a danno di commercianti, ristoratori e albergatori, che pagavano sì la tassa pubblicitaria ma non la nuova tassa di occupazione di suolo pubblico/concessione edilizia per sponsorizzare la propria attività inserita solo di recente dal nuovo Codice della Strada ("e, quindi, in totale buona fede", afferma Caporale).
INDIVIDUARE UN TERMINE ULTIMO. Il consigliere comunale ha chiesto anche di individuare un termine entro il quale sanare la propria posizione: il Comune di Vasto, ad esempio, ha individuato la data del 26 luglio, e solo dopo questa data partiranno gli accertamenti. Finora sono state fatte 459 multe per le pre-insegne.
LA NOTA DI CAPORALE. “Non voglio rappresentare la politica che non ascolta e che non vive i disagi dei cittadini - dichiara Caporale - Sono consigliere comunale dal 2011 e ho deciso di voler rappresentare i cittadini di Lanciano, il meglio possibile. Oggi tutti noi conosciamo le dinamiche della crisi economica che purtroppo sta prendendo il sopravvento. La politica locale dovrebbe avere il dovere di tutelare la cittadinanza e non solo di far cassa. Inutile ricordare le difficoltà di ristoratori, commercianti, albergatori etc. della nostra città: molte attività del nostro centro cittadino rappresentano la storia di Lanciano, loro e tutta la categoria hanno il diritto di essere ascoltati. Non è possibile che si ignorino totalmente le loro richieste come ad esempio sperimentare la riapertura alle auto del Corso principale, in un momento in cui le attività chiudono e aprono in continuazione. Insomma, non si puo investire solo sul nuovo e non avere un occhio di riguardo per chi già c’è, per chi ha difficoltà e, soprattutto, basta con l’accanimento di tasse e multe".
Giuseppe Marfisi