“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Povertà: in 10 anni +189mila famiglie in povertà assoluta
I dati Istat sono inquietanti. Assortenti chiede al Governo di Governo misure per redistribuire ricchezza intervenendo su extra-profitti di società energetiche, banche e assicurazioni
In 10 anni si registrano in Italia +189mila famiglie in condizione di povertà assoluta, numeri estremamente preoccupanti che devono portare il Governo Meloni a correre ai ripari. I dati arrivano dal report sulla povertà diffuso dall’Istat.
“Il numero di famiglie in povertà assoluta passa da 2.028.000 del 2013, anno nero della grave crisi economica che ha investito il nostro Paese, ai 2.217.000 del 2023, con ben 189mila nuovi nuclei poveri – afferma il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso - Prima l’emergenza Covid e poi il caro-prezzi hanno allargato la platea delle famiglie in condizione di povertà assoluta, un vero e proprio allarme economico e sociale che deve portare il Governo a correre ai ripari. Di fronte ai dati allarmanti dell’Istat è necessario adottare misure urgenti per redistribuire in modo equo la ricchezza, perché è intollerabile che la povertà dilaghi tra i cittadini mentre alcune grandi realtà, anche grazie alle ultime emergenze, vedono aumentare a dismisura utili e profitti. Per questo chiediamo al Governo di intervenire sugli extra-profitti di società energetiche, banche e assicurazioni, reperendo risorse da destinare alla lotta al caro-prezzi e al sostegno dei nuclei in difficoltà” – conclude Melluso.