Posticipo deludente per L'Aquila che perde 0-1 contro la Reggiana

I rossoblu hanno perso forse l'ultimo treno per accedere ai play off. A mister Zavattieri non resta che tentare il tutto per tutto

Posticipo deludente per L'Aquila che perde 0-1 contro la Reggiana

POSTICIPO DELUDENTE PER L'AQUILA CHE PERDE 0-1 CONTRO LA REGGIANA. In questo posticipo L'Aquila ha perso forse l'ultimo treno per accedere ai play off perdendo, tutto sommato meritatamente, in casa col minimo scarto contro una attenta ed esperta Reggiana. Le nuove regole per accedere alla serie B dicono che a, parte le prime classificate dei tre gironi, la quarta squadra sarà quella vincitrice dei play off disputati dalle seconde e terze di ogni girone più le due migliori quarte dei tre gironi. Poiché i rossoblù sono fermi al sesto posto con 37 punti, ben difficilmente nelle gare restanti potranno raggiungere la quarta che attualmente è il Pisa, che di punti ne ha ben 8 di più. A mister Zavattieri non resta dunque che tentare il tutto per tutto schierando fino alla fine del campionato formazioni aggressive determinate a vincere ogni incontro.

Il primo tempo:
Dopo il minuto di raccoglimento per la tragica morte dell'arbitro Luca Colosimo, inizia la sfida tra abruzzesi ed emiliani. Al 4° Zandrini riesce a fermare un'incursione di Ruopolo da posizione favorevolissima. Al 9° la Reggiana, oggi in maglia bianca, passa in vantaggio con Ruotolo che grazie ad uno svarione di Pedrelli, s'invola verso la porta. Il capitano granta stavolta non si fa incantare da Zandrini e lo trafigge in uscita. Rispondono gli aquilani al 20° con Pomante che, servito da Pacilli, incorna bene di testa ma la sfera finisce fuori di un soffio. Al 23° una conclusione di Pacilli viene neutralizzata da Feola. Capovolgimento di fronte al 26° con Zandrini che para in due tempi il tiro di Angiulli. Al 33° e al 36°due calci di punizione battuti dai padroni di casa sono senza esito. Dopo tre minuti di recupero concessi dall'arbitro si chiude il primo tempo con gli emiliani in vantaggio per 1-0.

Il secondo tempo:
Al 2° Pomante ferma col corpo un pericoloso tiro da pochi metri di Siega. Al 4°Zavettieri fa entrare in campo al posto di Pomante e Djuric De Francesco e Corapi per imprimere maggiore aggressività alla formazione Rossoblù. Al 16° Karkalis viene ammonito per la seconda volta e deve abbandonare il campo lasciando in 10 la formazione di casa. Benché in inferiorità numerica L'Aquila spinge sull'acceleratore nella speranza di recuperare lo svantaggio, ma la Reggiana non si fa sorprendere. Al 29° su un contropiede Zandrini deve intervenire su Ruopolo con i piedi. Al 31° Zandrini si ripete su Angiulli respingendo con difficoltà la sua conclusione. Al 36° Giannone a porta vuota manda incredibilmente fuori. Al 45° l'ultimo sussulto degli abruzzesi con Corapi il cui tiro accarezza il palo con Feola fuori causa. L'arbitro concede 4 minuti di recupero che non cambiano l'esito dell'incontro finito 1a 0 per gli emiliani.


L'Aquila (4-3-1-2): Zandrini, Zaffagnini, Maccarone, Pomante (cap.) (4°st De Francesco), Pedrelli, Djuric (4°st Corapi), Del Pinto, Karkalis, Pacilli, Perna. Sandomenico (18°st Gotti). A disp: Cacchioli, Carini, Gotti, Virdis, Vella, Pozzebon
Allenatore: Zavattieri.
Reggiana (4-3-3): Feola, Andreoni, Spanò, De Giosa, Mignanelli, Parola, Vacca, Angiulli, Giannone (40°st Rampi). Ruopolo (34°st Petkovic), Siega. A disp: Messina,Sabotic,Bianciardi, Tremola,
Allenatore: Colombo.
Arbitro: Morreale di Roma.

Clemente Manzo