“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Politici in crisi? Salvate il soldato Carlo Costantini
Il consigliere non trova pace: si esprime su tutto. Dopo l'attacco a Gatti magnifica Pescara a scapito di L'Aquila
"COSTA", MA COME TI E' VENUTO IN MENTE? Ultimamente non si capisce più a che gioco stia giocando il consigliere regionale Carlo Costantini. Si esprime praticamente su qualsiasi cosa, dice di tutto e di più, anche rischiando qualche autogoal come nel caso della polemica con l'assessore Paolo Gatti, accusato dal "Costa" di essere un po' troppo autoreferenziale, facendo in sostanza lo splendido nell'annunciare, quasi ogni giorno, finanziamenti a questo o quell'altro progetto. Ora Costantini è tornato a sottolineare le magnifiche sorti e progressive di Pescara... a discapito dell'Aquila.
DA PESCARA A GOOGLE TREND (E RITORNO). "Google trend - spiega l'ex parlamentare in una nota - e' uno degli strumenti che Google mette a disposizione per le ricerche di marketing. Per usarlo e' sufficiente fornirgli la parola e/o le parole chiave, grazie alla/alle quali e' possibile ricevere un indice di ricerca, riferito ad un determinato asse temporale. Per rendere ancora piu' precisa la ricerca e' possibile limitare l'area geografica e selezionare una determinata categoria". Dopo queste premesse, Carlo spiega: "Ho cercato di scoprire come un cittadino francese, tedesco o inglese provi, attraverso Google, a mettersi in relazione con l'Abruzzo per farci un viaggio ed ho scoperto che in Europa il termine 'Abruzzo' quasi non esiste. Esiste solo il termine 'Pescara'".
"L'AQUILA E' SCONOSCIUTA AI TEDESCHI". Costantini entra poi nel dettaglio: "In Francia emerge dal grafico una differenza davvero marcata a vantaggio del termine 'Pescara', con il termine 'Abruzzo' che si impenna e raggiunge il picco di 100 solo in occasione del terremoto dell'aprile 2009; il termine 'L'Aquila' pare, invece, completamente ignorato dalle ricerche sulla rete dei francesi. In Germania il termine 'Abruzzo' recupera leggermente, 'L'Aquila' si conferma sconosciuta ai tedeschi, mentre "Pescara" resta di gran lunga il termine piu' cliccato. Nel Regno Unito la situazione non cambia e il termine 'Pescara' si conferma di gran lunga il piu' ricercato da chiunque intenda fare un viaggio in Abruzzo".
CAMPANILISMI DA SUPERARE, NO? Certo, colpisce leggere queste riflessioni da parte di uno che è stato addirittura presidente dell'Aptr, agenzia che ci risulta si occupasse della promozione turistica dell'Abruzzo. Si badi bene, di TUTTO l'Abruzzo. "E' innegabile - conclude Costantine - che questi risultati - per certi versi sorprendenti - dipendano in larga parte dai collegamenti aerei in essere con l'Aeroporto di Pescara; anche se la ricerca rivela che solo una minoranza degli internauti associa il termine 'Pescara' al termine 'Aeroporto'. Ma e' altrettanto innegabile che ormai in Europa (aeroporto o non aeroporto), chi pensa di fare un viaggio in Abruzzo, a L'Aquila, Teramo o Chieti, clicca su Google il termine 'Pescara'. E' un dato del quale dovremmo avere tutti in Abruzzo maggiore consapevolezza; se non altro perche' dimostra che i campanilismi tra le citta' abruzzesi finiscono con il danneggiare proprio chi li alimenta". Costa, se lo dici tu...
Nicola Chiavetta