“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pluripregiudicato arrestato dopo inseguimento prima in auto e poi nei campi
L'uomo era a bordo di una Fiat Multipla intercettata dalla polizia a Moscufo. Leggermente feriti due agenti della Provinciale
PLURIPREGIUDICATO PUGLIESE ARRESTATO PER RESISTENZA E LESIONI. Un pluripregiudicato pugliese Nicola Mansi, con precedenti per rapina e furto e con l'obbligo di soggiorno a Cerignola (Fg), è stato arrestato questa mattina al termine di un rocambolesco inseguimento prima in auto e poi a piedi. L'uomo era a bordo di una Fiat Multipla, questa mattina intorno alle 10:15, quando ha sorpassato a gran velocità una pattuglia della Polizia Provinciale sulla statale regionale 151, all’altezza dell’incrocio per Moscufo. Immediatamente gli agenti si sono messi all'inseguimento dell'auto riuscendo a raggiungerla ed a bloccarla poco dopo un chilometro. Ma quango gli sono stati chiesti i documenti è ripartito improvvisamente persino urtando i due agenti che l'avevano fermato. Ne è nato un ennesimo inseguimento terminato all’altezza della rotatoria di Collecorvino, dove il fuggitivo ha abbandonato l’auto e si è dato alla fuga a piedi, direzione fiume Tavo. Gli agenti della Polizia provinciale hanno chiesto, quindi, man forte ai carabinieri della compagnia di Montesilvano per dare il via alle ricerche ed individuarlo.Dopo circa un ora, l’uomo è stato circoscritto e arrestato proprio nei pressi della rotatoria e da qui portato all’interno della caserma dei carabinieri di Montesilvano per i rilievi di rito. Dopo le formalità di rito è stato tratto in arresto con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due agenti della Provinciale, a seguito dell’urto subito durante la fuga del Mansi, hanno riportato lievi contusioni con una prognosi di 7 giorni ciascuno, salvo complicazioni.
“Ringrazio gli agenti della Polizia Provinciale e tutto il corpo, guidato dal comandante Honorati, per lo splendido lavoro svolto insieme ai carabinieri, ai quali estendo i ringraziamenti – ha dichiarato il presidente della Provincia Antonio Di Marco -. Aggiungo la piena solidarietà al corpo della Polizia Provinciale, in un momento in cui sembrerebbe che lo stesso debba essere smantellato e trasferito presso le polizie municipali”.
Redazione Independent