“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pit: una grande occasione
Chieti - Prorogata la scadenza al 15 febbraio. La misura finanzia nuove imprese: a disposizione 1,3 milioni di euro
OPPORTUNITA' CON I PIT - A seguito di una modifica apportata ai bandi per il Progetto integrato territoriale (P.I.T.) della Provincia di Chieti (ambiti di Chieti, Lanciano e Vasto), la scadenza degli stessi è stata prorogata dal 26 gennaio, al 15 febbraio 2012. La modifica riguarda l'art. 9, comma 5, degli Avvisi pubblici relativi ai tre ambiti. Nel dettaglio: “I soggetti che hanno presentato istanza sulla linea di intervento A e non sono risultati beneficiari di contributi, ai sensi del Bando emanato dalla Regione Abruzzo per l'Attività I.2.1 del POR FESR Abruzzo 2007-2013, possono presentare ulteriori richieste sul presente Avviso previa rinuncia formale, trasmessa alla competente Direzione della Regione Abruzzo, all'eventuale accettazione del contributo per scorrimento di graduatoria. Detta rinuncia dovrà essere allegata alla domanda a valere sul presente Avviso Provinciale".
DOTAZIONE FINANZIARIA - Ricordiamo che la dotazione finanziaria prevista per l'Ambito Chieti è di € 700.000,00, per l'Ambito Lanciano € 710.913,88 e per l'Ambito Vasto € 524.550,70.
Gli avvisi, pubblicati sul numero speciale 65 del BURA del 28/10/2011, sono dedicati al sostegno a programmi di investimento delle piccole e medie imprese per progetti di innovazione tecnologica, di processo e dell'organizzazione dei servizi.
L'opportunità è rivolta alle piccole e medie imprese, anche cooperative, e alle società consortili costituite da PMI.
SEDE DELLE IMPRESE - La sede di realizzazione dell'investimento deve essere localizzata nel territorio del P.I.T. Sono ammissibili i progetti organici di investimento finalizzati ad introdurre rilevanti innovazioni nel processo produttivo, attraverso innovazioni di processo o di prodotto, innovazioni organizzative, innovazioni di marketing. I progetti devono prevedere una spesa ammissibile non inferiore a 20.000 euro. Il contributo, in conto capitale ed in regime "de minimis", non sarà superiore al 50% dei costi ammissibili, per un importo massimo di 50.000 euro.
Red. Independent