“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pino Mauro: "Per l'Abruzzo la ripresa è lontana"
Anche la Grande distribuzione ha iniziato a licenziare i lavoratori. Per l'economista crolla il terziario: "Non ci aspettavamo dei dati così negativi"
ECONOMIA, L'ALLARME DI PINO. "In Abruzzo è emergenza lavoro e nel terzo trimestre di quest'anno la perdita di posti si concentra sul settore terziario. Non ci aspettavamo dei dati così negativi. Nel 2015, probabilmente, ci sarà un lieve miglioramento, ma pur sempre in una fase di stagnazione". A fare il punto della situazione sull'economia abruzzese e sulla crisi che non sembra allentare la sua morsa è l'economista Giuseppe Mauro.
E LA GRANDE DISTRIBUZIONE. Ad aggiungersi alla lunga lista dei comparti in crisi, con le ultime notizie relative ai licenziamenti, è ora la grande distribuzione. Se ormai da anni si parla di imprese che licenziano e di negozi che chiudono, la drammatica congiuntura ora fa infatti sentire i suoi effetti anche su un settore che, probabilmente, aveva retto meglio di altri: la grande distribuzione. Basti pensare che da martedì scorso al Bricocenter di Città Sant'Angelo - una delle zone della regione con la più alta concentrazione di centri commerciali - lavorano 12 persone in meno su un totale di 32 dipendenti. L'azienda, infatti, nelle scorse settimane aveva annunciato i licenziamenti e in 12 hanno deciso di lasciare il posto volontariamente, finendo in mobilità per tre anni, assicurandosi anche 12 mensilità nette più il preavviso di licenziamento.
"L'aspetto negativo che emerge dalla situazione economica - riprende Mauro - è il crollo dell'occupazione. Rispetto al periodo pre-crisi, la perdita di posti di lavoro tocca le 50mila unità e per una regione piccola è un numero altissimo. Il fatto che induce a riflettere è che, in termini percentuali, questo dato supera la pur grave situazione del Paese. In Abruzzo c'è un vero e proprio crollo della domanda interna".
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