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Pignoramenti: a Sulmona salgono, ad Avezzano scendono
Nel monitoraggio su 35 principali Tribunali per quanto riguarda i pignoramenti, il capoluogo ovidiano occupa la terza posizione in classifica
SULMONA AUMENTA, MA AVEZZANO DIMINUISCE. Nel monitoraggio su 35 principali Tribunali per quanto riguarda i pignoramenti, il maggior aumento si registra a Modena, con un +1.008 pignoramenti e una percentuale del +34,9%, seguita da Sondrio (+33,3%) e Sulmona (+23,9%). Bergamo registra una diminuzione di 235 pignoramenti stimati al 31.12.2014 e un totale di 1.362; Taranto di -33 e un totale di 749; Avezzano -8 sul totale di 216.
Dunque, per 32 tribunali (tra cui quello ovidiano) si sono registrati aumenti dei pignoramenti, mentre per tre presidi della legalità, tra cui Avezzano, si sono registrate diminuzioni. In sostanza, l'Abruzzo (nella fattispecie l'aquilano) occupa sia la prima che la seconda classifica grazie appunto alla presenza di Sulmona e Avezzano.
Adusbef e Federconsumatori calcolano che se vengono sommati gli aumenti dei pignoramenti dal 2006 (+23%); 2007 (+19%); 2008 (+22,3%); 2009 (+ 15,7%); 2010 (boom del + 31,8%); 2011 (+5,2%); 2012 (+22,8%); 2013 (+10,3), 2014 (+11,6) l'incremento è del 161,7% in nove anni. Adusbef e Federconsumatori rammentano che a partire dal 2014 Equitalia, che aveva eseguito 2.589 pignoramenti tra il 1.1 e il 30.4.2014, mentre nell'intero 2013 ne aveva effettuati 5.222 su un totale di beni mobili e immobili di 11.189 nel 2010, non potrà più procedere a pignoramenti prima casa per immobili di valore inferiore a 120mila euro.
Redazione Independent