“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pietrucci (PD): interrogazione trasparenza rapporti tra istituzioni e mass media
Il caso della delibera della Asl1 spinge il consigliere regionale a scrivere a D'Alfonso per chiedere un intervento normativo atteso e promesso da tempo
PIETRUCCI (PD) SCRIVE A D'ALFONSO SUL RAPPORTO ISTITUZIONI E MEDIA. Esplode, ma era inevitabile, la questione irrisolta del rapporto tra istituzioni e mezzi di comunicazione in Abruzzo. A metterci la faccia è il bravo consigliere di maggioranza Pierpaolo Pietrucci (PD) che presenterà una interrogazione in Consiglio regionale a proposito della delibera predisposta dalla ASL Avezzano/Sulmona/L’Aquila per la migliore diffusione informativa delle proprie attività. "Questa - spiega Pietrucci - pone ed evidenzia problemi e contraddizioni che attengono al delicato rapporto tra istituzioni pubbliche, in particolare quelle locali, e mass media. Se è vero che la linea di demarcazione e la distinzione dei ruoli tra istituzioni e mezzi d'informazione deve essere chiara e definita perché è tra le questioni in base alle quali si misura la qualità di una democrazia, è altrettanto vero che il potere pubblico, nella sua dimensione di servizio alla collettività, ha la necessità e il dovere di servirsi dei mass media per la divulgazione delle informazioni". Pietrucci chiede l'intevento del Presidente della Giunta regionale con l'obiettivo di "prendere tutte le iniziative che occorreranno, fugate tutte le ambiguità". In pratica secondo il consigliere aquilano, che è anche un giornalista pubblicista, "va affermato un corretto, trasparente ed equilibrato sistema di relazioni tra istituzioni locali e mezzi di informazione. Quindi, in base ai principi individuati, occorre stabilire i criteri oggettivi di cui avvalersi per diffondere le informazioni di servizio alla collettività. Va deciso quando è legittimo spendere risorse per la pubblicità sui mass media e come scegliere di volta in volta le testate da utilizzare per un'efficace trasmissione del messaggio, oltre che i parametri per stabilire le modalità e il valore degli investimenti".
LA SOLUZIONE NORMATIVA INDICATA. Noi di AbruzzoIndependent.it ci siamo occupati della questione da tempo ed abbiamo anche indicato una soluzione trasparente, oggettiva e democratica nel rapporto tra mezzi di comunicazione e istituzioni che segue le indicazioni dell'Europa e che darà impulso ad un settore fortemente in crisi senza alcun aggravio di costi per la collettività. E' sufficiente, infatti, prevedere per ogni gara d'appalto, incarico professionale, avviso pubblico e che comporta l'esborso di denaro pubblico del cittadino abruzzese, una quota da destinare alla comunicazione ed all'informazione tramite i mezzi di comunicazione che non godono di aiuti statali. I criteri per adottare una simile soluzione posso essere indicati sia nella tecnologia (un codice HTML sulla scorta di Google Adesense per far veicolare la pubblicità istituzionale) oppure un albo a rotazione come avviene ad esempio per il gratuito patrocinio oppure una commissione ad hoc (sindacato, ordine) per la l'affido dei servizi di informazione conseguenti ai bandi, gare d'apalto, incarichi professionali pubblicati dalla Regione Abruzzo, dalle Province, dai Comuni e dagli Enti Stumentali. Questa ipotesi, in verità, era già stata indicata dal dott. Giovanni Savini direttore del Dipartimento dei Rapporti con L'Europa della Regione Abruzzo prendendo, appunto, come modello quello che accade altrove. Anche il governatore D'Alfonso, negli incontri avuti durante l'epoca degli Stati Generali dell'Editoria aveva manifestato il suo assenso favorevole così come il presidente Giuseppe Di Pangrazio e l'assessore Marinella Sclocco. Ma ad oggi tutto ciò resta lettera morta nonostante le promesse. Dunque un plauso da parte di questa redazione va al consigliere Pietrucci che si rende conto benissimo della necessità e del valore della stampa libera che una società democratica deve tutelare ed incoraggiare per il miglioramento della stessa.
Redazione Independent