“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pettinari (M5S) e le "vedette" della Scampia d'Abruzzo
Il consigliere regionale era stato invitato da una residente del "Ferro di Cavallo" in via Tavo a Rancitelli
PETTINARI (M5S) TORNA A RANCITELLI E VIENE CACCIATO DAI DELINQUENTI . Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Domenico Pettinari è stato cacciato dal cosiddetto "Ferro di Cavallo", luogo simbolo del degrado nella Regione Abruzzo e teatro quotidiano di scambi illeciti di stupefacenti.
Pettinari, già segretario di Codici, conosce molto bene la situazione delle zone "calde" della città di Pescara come il complesso di via Tavo a Rancitelli oppure le case popolari di via Caduti per Servizio a Fontanelle.
"Mentre mi dirigo verso l’abitazione della cittadina che mi ha convocato - racconta - vengo fermato da due individui. Mi chiedono conto della mia presenza sul posto. Mi presento. Dico di essere un consigliere regionale e di voler effettuare un sopralluogo nella zona. Mi rispondono che non c’è bisogno di me in quel luogo e mi invitano ad andare via. Contrariamente al loro invito rimango sul posto e mi dirigo a visionare le case popolari entrando nelle scalinate. Vengo raggiunto ed invitato nuovamente ad allontanarmi dalla zona. Pochi minuti dopo raggiungo la cittadina".
Pettinari ha rivolto un appello al Presidente della Regione, al Sindaco, al Prefetto e al Questore per mettere fine alle illegalità diffuse ed al clima di omertà che avvolge quei palazzi. "Basterebbero - sottolinea - pochi interventi mirati che andrebbero sicuramente a migliorare la qualità della vita del quartiere. Il Presidente D’Alfonso dovrebbe innanzitutto fare una mappatura di quanti alloggi sono occupati abusivamente (persone che hanno sfondato) e quanti senza titolo oltre a rilevare quanti degli assegnatari risultano morosi. A questo punto dovrebbe immediatamente e senza esito alcuno attivare le procedure di sfratto e di allontanamento dei predetti soggetti in modo da ripristinare quel minimo di legalità salvaguardando cosi il cittadino onesto".
Redazione Independent