“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
PET PRIDE 2015 IN PIAZZA DEL DUOMO. Nella splendida, anche se ferita, Piazza del Duomo de L'Aquila si è svolta per la seconda volta il PetPride 2015, una due giorni (25 e 26 Aprile) tutta dedicata ai piccoli animali da compagnia e ai loro proprietari, patrocinata e fortemente voluta dall'amministrazione comunale aquilana e organizzata dal Sig.Marastoni e dal suo staff con a capo Simona Barchesi. Testimonial e madrina della manifestazione Tessa Gelisio, splendida giornalista televisiva , da sempre sostenitrice e vicina a tali eventi. Diversi stand presenti (circa 8) in cui era possibile apprendere informazioni su come avviare al meglio un corretto rapporto col proprio animale o avvicinarsi al mondo del protezionismo e delle attività di volontariato (cani di utilità in corso di calamità ed altro). Si sono svolte diverse dimostrazioni di corretta educazione alla condotta e tenuta del cane, proprio nello spazio centrale sotto il grande palco, davanti al Duomo, grazie all'intervento di numerose unità cinofile di volontariato della Protezione Civile (Cani da Valanga e da Ricerca sotto le macerie) e di diverse forze di polizia.
C'ERA ANCHE L'ANMVI. Era presente anche uno stand dell'ANMVI, dove dei bravi veterinari aquilani e non solo, dispensavano gratuitamente consulenze sanitarie e gestionali a 360 gradi, onde evitare i più comuni errori quotidiani nel rapporto uomo-animale. "Spesso aspettative mancate o difficili rapporti - spiega il presidente Marco Della Torre - sono causa di abbandono dei nostri piccoli amici e vanno ad alimentare la triste piaga del randagismo, ancora presente nella nostra regione e un pò "troppo" in tutta Italia: il vero scopo finale di questo evento è stato quello di avvicinare nella maniera più corretta possibile l'uomo e il cittadino a questi splendidi animali, da sempre amici dell'uomo, che in un corretto rapporto zooantropico potrebbero far crescere culturalmente anche l'essere umano, evitando così canili e rifugi sempre più pieni e in condizioni troppo spesso difficili (come testimoniano ogni giorno diversi mass-media nazionali e mondiali)".
Redazione Independent
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