Pescarese arrestato al Cairo: “Torturato e lasciato senza cure”

Sono inquietanti le notizie che riguardano Luigi Giacomo Passeri, il 31enne di Pescara, detenuto da oltre un anno con l’accusa di appartenere ad una rete di trafficanti di droga

Pescarese arrestato al Cairo: “Torturato e lasciato senza cure”

Torniamo a parlare di Luigi Giacomo Passeri, il trentunenne di Pescara ma che viveva a Londra, arrestato un anno fa al Cairo con l’accusa di appartenere ad una rete di narcotraffico. Da quanto si apprende starebbe vivendo una situazione drammatica nelle prigioni egiziane. Sulla stampa sono uscite notizie di torture, che sia in stato di abbandono e senza cure dopo avere subito un intervento chirurgico all’appendicite. Notizie di cui non si fa fatica a credere dato che in Egitto vige un regime dittatoriale durissimo. L’ambasciata italiana presente in Egitto sta seguendo il caso da vicino e, in stretto coordinamento con la Farnesina, per assicurare costanti contatti con i familiari e legali. Il vicecapogruppo alla Camera di Marco Grimaldi (Alleanza Verdi e Sinistra) ha presentato anche un'interrogazione per chiedere un intervento da parte del Governo Meloni. Nel frattempo il fratello Andrea Passeri ha avviato un crowdfunding per il pagamento delle spese per gli avvocati che ammonterebbero a circa centomila euro. Si può contribuire al link https://www.gofundme.com/f/help-my-brother-leave-prison-in-egypt.