“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara, tutti pazzi per Kristina Persson
La ministra svedese ha partecipato ieri a un Forum presso l'Aurum, ricevendo l'Ethic Award. E poi ha voluto visitare, a tutti i costi, la casa natale di D'Annunzio
TUTTI PAZZI PER KRISTINA. Pescara pazza per Kristina Persson. Il Ministro per le strategie future e per la cooperazione nordica della Svezia, personaggio di primissimo piano per quanto riguarda la politica internazionale, è stata ieri pomeriggio all'Aurum per prendere parte a un Forum che è stato moderato da Luca De Biase, scrittore e giornalista, editor e fondatore di Nòva 24, supplemento su tecnologia e innovazione del Sole 24 Ore.
LA MINISTRA PER IL FUTURO. La Persson, che è la prima persona al mondo a ricoprire l'originale ruolo di "Ministro per il Futuro", ha iniziato il suo intervento elogiando un po' ruffianamente l'Italia: "E' il mio Paese europeo preferito. L'Abruzzo poi con le sue montagne ricoperte di neve mi ricorda la mia regione nel nord della Svezia". Poi Kristina è entrata nel vivo:
"Per poter vivere felici e generare una crescita duratura è fondamentale generare una crescita equa e avere una buona governance. Ridurre la diseguaglianza è un obiettivo dell'agenda europea. Per costruire lo sviluppo serve una visione lungimirante: parità di genere, fiducia negli altri e nelle istituzioni e innovazione sono fattori che contribuiscono a costruire il futuro. C'è una stretta correlazione tra competitività e fiducia nelle istituzioni: l'alta fiducia nei confronti delle istituzioni che contraddistingue i cittadini svedesi è determinata da istituzioni pubbliche molto forti e prive di corruzione. Il mondo sta cambiando velocemente e le pubbliche amministrazioni sono chiamate ad evolversi, le nostre istituzioni devono adeguarsi a questo cambiamento. Ma nessuna società può sopravvivere senza la solidarietà. Il cambiamento è una legge di vita perché chi pensa al passato non guarda in avanti".
LA VISITA A CASA D'ANNUNZIO. A conclusione del suo intervento, la Persson ha ricevuto l’Ethic Award e ha poi terminato la propria giornata pescarese visitando Casa d'Annunzio, per la gioia del sindaco Alessandrini e dell'assessore alla cultura Marchegiani. Ma tant'è, Kristina ci teneva a tutti i costi. E ovviamente è stata accontentata. La domanda che ci poniamo è: quanti dei giornalisti presenti ieri pomeriggio all'Aurum ("costretti" a stare lì perchè il convegno recava in dote anche dei crediti formativi) hanno realmente capito che stavano assistendo a un evento importantissimo? A giudicare dalle facce annoiate della platea, diremmo che ben pochi se ne sono resi conto.
Redazione Pescara