“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara: tensione altissima in tribunale. Aggredito al bar ex sindaco di Rigopiano
Giancaterino si trovava al bar quando e' stato colpito da un familiare (donna) di una delle ventinove vittime. Processo rinviato al 25 ottobre
PROCESSO RIGOPIANO, TENSIONE ALTISSIMA IN TRIBUNALE. Momenti di tensione altissima in Tribunale a Pescara per la seconda udienza del processo per i fatti dell' Hotel Rigopiano. Uno dei venticinque indagati, l' ex sindaco Massimiliano Giancaterino, e' stato aggredito mentre era al bar: la mamma di Stefano Feniello, una delle ventinove vittime morte nel resort di lusso a Farindola.
E' dovuta intervenire la polizia per ristabilire ordine. Nel frattempo era in corso l' appello davanti al Gup Gianluca Sarandrea che avrebbe dovuto dichiarare ammissibili o inammissibili, nel corso dell' udienza preliminare, le 110 costituzioni di parte civile.
Il processo, quindi, e' stato poi rinviato al 25 ottobre per 'legittimo impedimento' chiesto dal legale dell'indagato che non ha potuto partecipare all'udienza poiche' in ospedale per farsi curare e refertare.
Da quello che abbiamo appreso dovrebbe essere presentata querela di parte per quanto capitato stamattina: la donna sara' denunciata e dovra' rispondere in tribunale delle sue azioni. Insomma, il disastro di Rigopiano si aggiorna anche con questa situazione, certamente meno grave, ma comunque molto molto triste.
Redazione Independent