Pescara sconfitto dal dolore

Come si può dare un voto in un giorno simile? Niente pagelle di Romanzo. Oggi non si poteva giocare a calcio

Pescara sconfitto dal dolore

PESCARA SCONFITTO DAL DOLORE - Eravamo indecisi se dare o meno un voto ai ragazzi di Zeman per l'ingloriosa prestazione ofierna. A dirla tutta eravamo intenzionati a farlo, come nostra abitudine, ed avevamo pure cominciato a scriverequeste dannate pagelle. I voti - naturalmente - non erano buoni, fatta eccezione per qualcuno che c'aveva messo il cuore. Poi, come siamo scesi nella sala stampa dello stadio Adriatico, ci siamo accorti - facciamo il mea culpa - di un dettaglio banale che spiegava ogni cosa: la partita contro il Bari non si doveva giocare. E' accaduto mentre guardavamo negli occhi il presidente Daniele Sebastiani: erano privi di una luce vitale, stanchi, provati dal dolore. In quel momento ci siamo messi nei panni dei giocatori che sono scesi in campo e del mostro che hanno dovuto affrontare per trovare la forza pure di allacciarsi le scarpette da calcio. Troppo grande il dolore per la scomparsa del preparatore dei portieri Franco Mancini. Addirittura - ci ha svelato un dirigente - che Luca Anania, il potierone autore due settimane fa di un miracolo su rigore, non era in grado di camminare perchè troppo sconvolto. I calciatori sono uomini, l'abbiamo scoperto come se fosse qualcosa di eccezionale. E, invece, davanti alla morte siamo tutti uguali. Soffriamo alla stessa maniera. Il Pescara è una famiglia e noi ne facciamo parte. 

TABELLINO - Per questa giornata i lettori di Abruzzo Independent ci scuseranno ma pubblichiamo soltanto il tabellino della partita, finita 2 a 1 per i Galletti.

PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Brosco, Capuano, Balzano (61′ Bocchetti); Nielsen (71′ Soddimo), Verratti, Kone; Sansovini (61′ Caprari), Immobile, Insigne. All. Zeman
BARI (4-3-3): Lamanna; Cavanda, Borghese, Dos Santos, Garofalo (45′ Polenta); De Falco, Scavone, Bellomo (71′ Kutuzov); Defendi, Bogliacino, Stoian (64′ Albadoro). All. Torrente
ARBITRO: Ostinelli

Ammoniti: Konè (P), Garofalo (B), Defendi (B), Bellomo (B), Verratti (P)

Romanzo