“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara ricorda il magistrato Emilio Alessandrini
La commemorazione ci sarà sabato 29 gennaio in Piazza Unione
Pescara celebra e commemora la figura del magistrato Emilio Alessandrini, barbaramente assassinato 43 anni fa da un commando terroristico di 'Prima Linea' poco dopo aver accompagnato a scuola il figlio Marco a Milano. Il sostituto procuratore aveva 39 anni e nel corso della sua carriera si era occupato delle inchieste più scottanti: quelle sul terrorismo di sinistra, sugli scandali finanziari legati al Banco Ambrosiano, sui servizi segreti deviati e quella sull’attentato alla sede milanese della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Piazza Fontana.
Sabato 29 gennaio alle ore 12.00 cerimonia commemorativa in piazza Unione alla presenza del vice sindaco Gianni Santilli in rappresentanza del sindaco Carlo Masci, del presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli, del prefetto Giancarlo Di Vincenzo, del presidente della provincia Ottavio De Martinis, del presidente del Tribunale Angelo Maria Bozza, del procuratore della Repubblica Giuseppe Bellelli, delle autorità civili, militari e religiose, delle associazioni patriottiche, combattentistiche e d’arma.
Dopo l’esecuzione dell’Inno nazionale e del «Silenzio», è prevista la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento dedicato alle vittime del terrorismo, al cospetto del figlio del magistrato, l’ex sindaco Marco Alessandrini, e della vedova
Paola, e con la benedizione affidata a mons. Francesco Santuccione. La manifestazione avrà luogo nel pieno rispetto delle prescrizioni e dei provvedimenti adottati per la fase pandemica da Covid-19.
Costantino Spina