“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara piange lo storico pasticcere Giuseppe Marzoli
Le sue creazioni hanno deliziato persino il palato di Papa Wojtyla
Si è spento ieri sera nella sua abitazione in via Del Santuario all'età di 75 anni il maestro pasticcere Giuseppe Marzoli. Lino, come era conosciuto da amici e clienti, se ne è andato improvvisamente a pochi giorni dal suo 76esimo compleanno. Nato nel 1945 nel giorno di Natale a Pescara, all'età di 14 anni, raccogliendo la passione di mamma Lucia e papà Giuseppe, decide di aprire la sua attività, a Piazza Sacro Cuore, 'La casa della torta' dove sfornava quotidianamente bombe e cornetti.
Dopo l'incontro con sua moglie Maria Cristina, sposata nel 1970, la decisione di trasferirsi a Pescara Colli in via Del Santuario 378. Nasce così l'attuale 'Pasticceria Marzoli'. Da li in poi sarà un susseguirsi di successi, gratificazioni e riconoscimenti. Le sue creazioni varcano i confini regionali. I panettoni e le colombe realizzate artigianalmente nel suo laboratorio arrivano fin dentro le mura Vaticane, allietando nientemeno che il palato di Papa Giovanni Paolo II. Nel 1995 si trasferisce, sempre su via del Santuario, a pochi metri dalla Basilica della Madonna dei Sette Dolori, nell'attuale sede. Nel frattempo i figli Luca, Lucia e Cristian hanno affiancato i genitori nell'attività di famiglia portando avanti la tradizione con la stessa passione e lo stesso amore. Un pezzo di storia di Pescara che purtroppo se ne va via troppo presto, ma che resterà indelebilmente scolpita nella memoria di tutti. I funerali si svolgeranno domani, sabato 18 dicembre alle 14.30, nel Santuario della Madonna dei Sette Dolori. La redazione tutta si stringe per quanto possibile al dolore dei familiari in questo difficile momento.
Costantino Spina