“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara non deve tagliare i fondi all'assistenza domiciliare
Polemiche nel capoluogo adriatico. Secondo Sel, sarebbe bene accelerare l'approvazione del Bilancio e tentare di ripristinare al più presto le ore sospese
MA NON TAGLIATE L'ADI. Da qualche giorno a Pescara è in atto un dibattito (con relative polemiche) sui tagli all'assistenza domiciliare integrata. Domattina l'amministrazione terrà una conferenza stampa per chiarire alcuni punti. Intanto Sinistra Ecologia Libertà chiede che si facciano tutti gli sforzi possibili per ripristinare integralmente i fondi per l'ADI.
"Sappiamo - si legge in una nota di Sel - che l'amministrazione ha previsto il reintegro completo dei fondi, ma non prima del mese di aprile. Dobbiamo riuscire a fare prima. Ci attiveremo e impegneremo da subito per fare quanto necessario per anticipare il reintegro o estendere il numero delle ore disponibili. In questo momento di crisi economica, che ha particolarmente colpito le fasce deboli della popolazione, ci sembra sbagliato adottare un provvedimento che sospende un servizio fondamentale per le persone in difficoltà. Chi usufruisce di questo tipo di servizio, in genere si trova a dover vivere contemporaneamente due tipologie di disagio, quello economico e quello fisico. Persone malate, spesso con malattie croniche alle quali è necessario che si guardi con particolare attenzione".
L'ASSISTENZA DOMICILIARE NON SI TOCCA. Pescara deve andare verso la direzione di "una città più inclusiva e solidale, e riteniamo che risanamento economico e tutela delle fasce deboli possano andare di pari passo". In questo senso, secondo Sinistra Ecologia Libertà, sarebbe bene accelerare l'approvazione del Bilancio e tentare di ripristinare al più presto le ore di assistenza sospese.
Redazione Pescara