“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara: interessante dibattito sulla pena e la funzione rieducativa
Il 26 maggio in via Alento si terrà il convegno "Nutrire le menti, testimoni di diritto", organizzato dall'ufficio detenuti dell'amministrazione penitenziaria di Pescara
CONVEGNO “NUTRIRE LE MENTI, TESTIMONI DI DIRITTO”. A conclusione dell’anno scolastico che ha visto impegnati diversi Istituti penitenziari e d’istruzione secondaria in reciproci scambi culturali sul tema della legalità e della cittadinanza attiva, l’Ufficio Detenuti e Trattamento del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria di Pescara, per iniziativa della Dirigente dott.ssa Fiammetta Trisi, ha ritenuto di valorizzare l’importante lavoro compiuto a livello regionale ospitando il Convegno “Nutrire le Menti, Testimoni del diritto”.
L’evento suggella un percorso avviato dall’Istituto Comprensivo di Loreto Aprutino, con la Dirigente Scolastica dott.ssa Lorella Romano e dall’Istituto Comprensivo “L. Acquaviva” di Catignano, con il Dirigente Scolastico dott. Carlo Cappello, che ha visto impegnati sessanta alunni di scuola secondaria di primo grado (classi seconda e terza media) nell’approccio a tematiche certamente complesse, come la giustizia, la pena, la funzione rieducativa della detenzione, ma di necessaria conoscenza per ogni giovane cittadino consapevole.
Così, dopo aver ‘nutrito le menti’ tramite incontri di formazione con esperti e visite didattiche guidate presso la Casa Circondariale di Chieti e la Casa Circondariale di Pescara, nel cui ambito i rispettivi Direttori, dott.ssa Giuseppina Ruggero e dott. Franco Pettinelli, hanno consentito che ‘testimoni del diritto’ fossero proprio le detenute e i detenuti ivi ospitati, gli studenti coinvolti, con i loro genitori, i professori, gli esperti e i dirigenti si incontreranno nuovamente domani, martedì 26 maggio, per approfondire il senso delle esperienze compiute e delle testimonianze apprese. Ed anche in questa occasione l’Amministrazione Penitenziaria, tramite il Provveditorato, ha voluto offrire agli studenti una piattaforma di ‘active learning’, attraverso strumenti esperienziali organizzati per l’occasione: “un assaggio di carcere”, ovvero un assaggio del vitto preparato dai detenuti e per i detenuti della Casa Circondariale di Pescara nonchè un laboratorio di narrazione/rielaborazione imperniato su una mostra di oggettistica carceraria originale, con materiali, manufatti e documenti storici provenienti dalla Casa Circondariale di Chieti sistematizzati, per l’occasione, dal Comm. Capo di Polizia Penitenziaria i. q. Valentino Di Bartolomeo. Importante sottolineare che la mostra rimarrà aperta alla cittadinanza tutta, con ingresso libero, dalle ore 16:00 alla ore 19:00 dei giorni 27 e 28 maggio in via Alento 76, a Pescara.
Redazione Independent