“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara, il 3 dicembre consiglio straordinario sulla disabilità
L’assessore comunale Giuliano Diodati: “Per la giornata della disabilità aderiremo alla Dichiarazione Universale Onu sui diritti umani”
NO BARRIERE ARCHITETTONICHE. Giovedì 3 dicembre alle ore 15, in occasione della giornata Internazionale della disabilità, si svolgerà a Pescara un consiglio comunale straordinario voluto dall’amministrazione per celebrare concretamente tale appuntamento. Una citta' inclusiva: un obiettivo piu' che uno slogan per l'amministrazione Alessandrini, che ha messo in campo diverse attivita' ed eventi affinche' Pescara lo diventi a tutti i livelli. Grazie all'approvazione di una delibera da parte dell'esecutivo, il capoluogo adriatico e' stato il primo in Abruzzo a recepire la normativa risalente al 28/2/1986 sull'abbattimento delle barriere architettoniche.
“Inviteremo tutte le associazioni a prendere parte a una seduta aperta per fare il punto sulla situazione a Pescara – dice l’assessore alle Politiche Sociali Giuliano Diodati – che in solo un anno e mezzo ha fatto grandi passi avanti rispetto al passato. Non solo siamo stati la prima città d’Abruzzo e fra le poche in Italia a istituzionalizzare un tavolo per l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche attraverso lo strumento del PEBA, da noi rimasto inapplicato per decenni, ma abbiamo istituito delle linee guida per passare dalla teoria delle intenzioni alla pratica di una città accessibile da ora in avanti e di nuovo accessibile, nei casi in cui avremo risorse e occasioni che ci consentiranno di intervenire sulle barriere esistenti”.
PESCARA ADERISCE ALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO. Il consiglio sarà anche l’occasione per compiere un altro passo, simbolico e forte: quello dell’adesione della città alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, ad oggi si contano sulla punta delle dita le realtà che lo hanno fatto, non solo in Abruzzo ma in Italia. Un passo, come detto, simbolico, perché "aderirvi significa lavorare affinché la carta fondamentale dei diritti internazionali sia rispettata e quindi la città sia aperta e consapevole dei suoi contenuti - ha precisato Diodati - Ed è anche un passo concreto, perché l’impegno che questa Amministrazione ha mostrato sin dal primo momento si traduca in azioni. Impegno che ha voluto Pescara fra le città d’Italia chiamate ad esempio in un convegno organizzato in dicembre dal Comune di Milano proprio per tutta l’attività svolta finora sul fronte della lotta alle barriere architettoniche. Diverse sono anche le iniziative in cantiere che presenteremo durante la seduta consiliare e che ci vedranno accanto alle associazioni per condividere un percorso di crescita e sviluppo per la città, senza ostacoli per nessuno".
Redazione Pescara