“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara espugna Gubbio. Baldini: "Vittoria per Marco e Paola"
I biancazzurri riscattano il derby con una prestzaione maiuscola
Il Pescara torna a vincere dopo la sconfitta interna contro il Pineto sbancando Gubbio per 2-1 nell'anticipo della 17esima giornata del girone B di Serie C. Decisive le reti di Merola e Ferraris arrivate dopo l'espulsione di Proietti. Di Rocchi in pieno recupero la rete della bandiera. Causa le assenza di Brosco e Plizzari, entrambi squalificati, e l'infortunato Dagasso, mister Silvio Baldini ha messo in campo Saio e Mulè in difesa, Tunjov in mediana e la coppia Tonin-Ferraris a completare il tridente d'attacco con Merola
Proprio di Merola al minuto 21 la prima conclusione in porta che termina sull'esterno della rete. Rispondono i padroni di casa con il tiro a giro di Zallu, fuori di poco. Ma è ancora il Pescara ad avere le occasioni più nitide. Al 31° angolo di Tunjov, sul secondo palo, arriva Merola che, disturbato, manda alto. Passano pochi secondi e Tonin imbuca per Ferraris che davanti a Venturi viene murato.
Dopo un equilibrato primo tempo, dopo tre minuti della ripresa arriva il primo episodio chiave del match, quando Proietti stende Crialese lanciato in contropiede; Mastrodomenico non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso. Il Pescara si riversa in avanti e trova il vantaggio al 61esimo. Al termine di un'azione avvolgente Pierozzi sgancia un violento destro che finisce sul palo dopo la deviazione di Venturi, sul tap-in il più veloce è Merola bravo a ribadire in rete. Il Gubbio esce totalmente dalla gara, rimanendo in balìa del Pescara che riesce a raddoppiare. Al 74° cross di Moruzzi dalla sinistra, Venturi sbaglia l’uscita, permettendo a Ferraris di colpire indisturbato e insaccare lo 0-2. La squadra di Baldini va vicina al tris due minuti dopo con un gran destro di Vergani da fuori area che si stampa sulla traversa. Il Gubbio riesce ad accorciare nel finale grazie al destro di Rocchi dall’interno dell’area al termine di un'azione viziata da un evidente fuorigioco.
“Dedico questa vittoria a Marco Di Marco il “Tedesco” grande tifoso biancazzurro, capo ultrà, e a tutti quei ragazzi che lo hanno circondato di affetto e a Paola tifosa affetta dalla SLA. Così Baldini nel post gara.
Gubbio Pescara 1-2 (15' st Merola, al 28' st Ferraris, al 46' st Rocchi)
GUBBIO (3-5-2): Venturi; D’Avino, Signorini, Rocchi; Zallu (dal 29' st Pirrello), Proietti, Franchini (dal 38' st Mancini), Maisto, David; D'Ursi, Fossati (dal 29' st Conti). A disposizione: Bolletta, Tozzuolo, Tommasini, Stramaccioni, Sportolaro, Pirrello, Conti, Mancini. Allenatore: Roberto Taurino.
PESCARA (4-3-3): Saio; Pierozzi, Mulé, Pellacani, Crialese (dal 16' st Moruzzi); Valzania, Squizzato (dal 36' st De Marco), Tunjov (dal 16' st Cangiano); Ferraris, Tonin (dal 25' st Meazzi), Merola (dal 16' st Vergani). A disposizione: Profeta, Giannini, Meazzi, Dagasso, Cangiano, Vergani, Bentivegna, Staver, Moruzzi, De Marco, Saccomanni. Allenatore: Silvio Baldini.
Arbitro: Mastrodomenico di Matera. Assistenti: Pilleri di Cagliari e Masciale di Molfetta. Quarto uomo: Picardi di Viareggio.
Ammonizioni: Mancini
Espulso: al 3' st Proietti (rosso diretto)
Recupero: 0' pt, 4 st