“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara è la prima città medio/piccola finanziata dalla Banca Europea degl Investimenti
Il denaro servirà per rilanciare l’economia circolare, impianto di trattamento anaerobico dei rifiuti, efficientamento energetico edifici pubblici e scuole
La Banca Europea per gli Investimenti, l'importante istituzione finanziaria dell'Unione Europea, ha deciso di finanziare con 35 milioni di euro il piano di transizione ecologica nella città di Pescara. Con la sua firma Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della banca, ha dato il via all'articolato progetto per il periodo 2021-2025 destinato all'efficienza energetica, alla promozione dell'economia circolare e alla gestione dei rifiuti solidi. Il prestito di 35 milioni concessi dalla BEI alla città di Pescara sarà rimborsato nell'arco arco temporale di 30 anni al tasso dello 0,85%. L'investimento che, complessivamente ammonterà a 58 milioni di Euro, nel dettaglio servirà a finanziare il nuovo impianto a digestione anaerobica dei rifiuti, il rinnovamento di impianti di riciclaggio esistenti, l’efficientamento energetico di 55 edifici pubblici e scolastici e l’acquisto di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (veicoli elettrici, ibridi o alimentati a bio metano).
Per il Sindaco Carlo Masci il prestito della BEI rappresenta un «Sigillo di qualità e marchio di garanzia della BEI sull’operato dell’Amministrazione». In sintonia con il Sindaco di Pescara la vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti, ha sottolineato che «Pescara è la prima città medio/piccola finanziata in Italia dalla Banca Europea".