Pescara e il "record degli eventi" concomitanti, Di Iacovo (SEL) dà lo stop alle polemiche

L’assessore alla Cultura del Comune di Pescara su Future Fest e videomapping: “La convivenza fra i due eventi aveva il placet dei rispettivi staff tecnici. Problemi risolti prima della polemica”

Pescara e il "record degli eventi" concomitanti, Di Iacovo (SEL)  dà lo stop alle polemiche

PESCARA E IL RECORD DI EVENTI CONCOMITANTI. A Pescara, come è noto, una persona su due organizza concerti, fiere, mostre, si inventa un cammino oppure apre una galleria di cui è lo stesso curatore. Così è normale scoprire che nella Città Dannunziana una superproduzione di eventi concomitanti e di non facile gestione da parte dello stesso assessorato alla Cultura che, nel bene o nel male, cerca di accontentare questo rinascimento di creatività che, va detto, salvo alcune eccezioni poco ha procurato alla nostra Pescara in termini di turismo e business culturale. Giovanni Di Iacovo, conosciutissimo da tutti gli operatori culturali per ovvie ragioni, interviene sulla querelle Future Fest e videomapping (molto bello) in Piazza Salotto e quel tendone che poteva creare il caos. “Nei prossimi giorni - dice l'estroso assessore della pescarese- inaugureremo la prima edizione di una manifestazione inedita e all’avanguardia per Pescara, il Future Fest, che mette insieme la storica aspirazione della città a stare nella contemporaneità delle proposte culturali italiane e non solo italiane, alla voglia di offrire eventi di qualità per continuare ad essere attrattiva per chi la abita e per chi la frequenta. La sede della due giorni - prosegue Giovanni DI - doveva essere il piazzale antistante la Nave di Cascella, lo Stadio del Mare, per intendersi, ma un serrato diniego da parte della Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo ha reso di colpo errante l’evento, fino alla possibilità di svolgerlo a Piazza Salotto". Dunque "non si tratta di un’ubicazione improvvisata, sapevamo che a Piazza Salotto sarebbe stato in corso in quei giorni un altro evento attrattivo, inedito e all’avanguardia, qual è il videomapping, per questo abbiamo cercato per tempo di verificare la convivenza fra i due eventi". Nessun problema di coabitazione visto che i due eventi "potevano integrarsi perfettamente dato il tema comune delle iniziative, ovvero innovazione e nuove tecnologie. E’ stato solo allora che abbiamo dato il via alla location del Future Fest, disponibili comunque ad ogni aggiustamento in corso d’opera se si fosse presentato qualche problema". Tant’è che la soluzione all’impasse sorta di colpo ieri è arrivata prima della polemica, con la decisione dello spostamento della struttura eseguito oggi, affinché non ci fosse impatto alcuno sulle proiezioni e soprattutto sulla convivenza dei due eventi. Insomma, quel che è bene finisce bene con l'unica pecca che la comunicazione dei sopracitati eventi non è stata fatta tramite la stampa libera ma attraverso i soliti canali che francamente hanno anche stufato un po'.

Redazione Independent