Pescara è al dissesto finanziario. Servono soldi, mancano 25 mln

Ciò che da tempo si diceva corrisponderebbe a verità. I contribuenti non pagano più nulla perchè non hanno soldi per mangiare: risultato niente gettito fiscale

Pescara è al dissesto finanziario. Servono soldi, mancano 25 mln

In campagna elettorale se n'era parlato. Anzi, era stato los tesso sindaco (attuale) a sospettare che nelle casse del Comune di Pescara mancassero all'appello, cioè in bilancio, circa 35 milioni di euro: un buco enorme che potrebbe portare la città più grande d'Abruzzo al dissesto finanziario.

Come sappiamo, poi, c'è stato il chiarimento politico con l'elezione di Alessandrini e pure quello di bilancio, così è stato scoperto l'inghippo. Di milioni ne mancano 25 milioni e sono quelli che servon per far funzionare la macchina amministrativa: in particolare il pagamento degli stipendi e dei costi gestionali della macchina amministrativa.

I motivi del deficito sono anche noti: mancato gettito di alcune tasse locali ed il forte ritardo del pagamento dei rimborsi, da parte del Ministero della Giustizia, per le spese anticipate dal Comune per la manutenzione del Palazzo del Tribunale.  Ad esempio la Tares (vecchia tassa sui rifiuti) ha portato in cassa solo 15 dei 22 milioni previsti. Mentre il regolamento del cosiddetto Iuc (Imposta Unica Comunale) non è stato approvato e così la Tasi che doveva essere pagata entro il 16 giugno, slitterà ad ottobre, prima rata e seconda rata a dicembre, obbligato slittamento anche per la Tari (la nuova tassa sui rifiuti), solo quella avrebbe garantito un incasso di circa 14 milioni di euro.

Come se la caverà il sindaco dinanzia ad una simile situazione? Aumentando le tasse ovvero incassando quelle che già ci sono ma che non sono state pagate dai contribuenti a causa del peso di questa vita che è diventata più costosa che mai? Il Widget Cambio Valuta in Tempo Reale è offerto da DailyForex.com, Forex Opinioni - Brokers, Notizie, Analisi