“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara conti in "profondo rosso". Comune verso il fallimento
Molto preoccupato il sindaco Marco Alessandrini: servono otto milioni per pagare stipendi e servizi essenziali. Domani riunione con tutte le forze politiche
PESCARA CONTI IN PROFONDO ROSSO: COMUNE VERSO IL FALLIMENTO. I conti del Comune di Pescara sono in "profondo rosso". Servono subito 8 milioni di euro, un'inizione di liquidità mica da poco, altrimenti sarà il crack dell'Ente che versa in una preoccupantissima situazione economico-finanziaria: il disavanzo del 2014 è pari a 50 milioni di euro. mentre per l’equilibrio finanziario del bilancio 2015 servono oltre 7 milioni di euro.
La realtà dei fatti è che la missione romana della delegazione abruzzese, guidata dal primo cittadino Marco Alessandrini, non ha prodotto i risultati sperati. A questo punto non sembra nemmeno sufficiente il piano pluriennale del riequilibrio dei conti meglio noto come "pre-dissesto controllato". Servono soldi subito per pagare stipendi e servizi essenziali.
Le ipotesi in campo per scongiurare il fallimento, dato che è impossibile aumentare le aliquote comunali che sono già al massimo, sono due: la prima legata a una rinegoziazione dei mutui già rinegoziati con la Cassa depositi e prestiti (argomento che sarà oggetto di un ulteriore incontro tecnico previsto per mercoledì a Roma) che consentirebbe di coprire buona parte di tale somma, e la seconda attraverso ulteriori tagli alla spesa corrente, rispetto agli 11 milioni già previsti in sede di piano di riequilibrio per triennio 2015/17.
Naturalemente l'opposizione soffia sul fuoco e accusa la maggioranza di centrosinistra di continuare ad assegnare incarichi inutili e ad aumentare le spese per i vari staff. Molti cittadini, invece, si stanno lamentado per la presunta ferocia del corpo della Polizia Municipale che, nell'ultimo periodo, sembra diventato inflessibile contro le violazioni al Codice della Strada.
Domani in Comune è prevista una riunione con tutte le forze politiche per annunciare la gravità della situazione. Il rischio che si dichiari il fallimento è sempre più concreto.
Redazione Independent