“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara avrà il suo spazio co-working. L'idea di Giampietro
Il consigliere del Partito Democratico propone il Ferrotel: "E' sottoposto a vincoli architettonici e noi non lo venderemo"
CO-WORKING. IL CONSIGLIERE GIAMPIETRO LANCIA LO SPAZIO FERROTEL. “Sono anni che il Ferrotel è fra i beni alienabili del Comune – sottolinea Giampietro – e così come in passato, anche nel 2014 è un atto dovuto per ragioni contabili e di bilancio, in quanto è un bene disponibile e non utilizzato. Per venderlo c’è bisogno di altro: il cartello “vendesi” non è stato affisso. E resto personalmente convinto che il Ferrotel, sottoposto a precisi vincoli architettonici, sia un patrimonio dei pescaresi e tale debba restare”. Per questa ragione, prosegue Giampietro, “bisogna lavorare all’individuazione di risorse esterne, come quelle comunitarie, per ridare il Ferrotel ai pescaresi senza pesare sulle casse comunali che certo, a differenza del passato, non potrebbero sostenerne i costi. Stiamo studiando le possibili soluzioni, e su questo contiamo di trovare la collaborazione anche delle altre forze politiche, perché le energie creative e progettuali della città vengano messe a disposizione di un’idea che deve essere di tutti. Trovare una soluzione non è scontato, ma ce la stiamo mettendo tutta”. Al tempo stesso, precisa Giampietro, “nessun passo indietro viene fatto rispetto all’impegno di dare alla città uno spazio dove giovani professionisti, creativi, piccoli imprenditori siano messi nelle condizioni di lavorare a canoni agevolati: assieme all’Amministrazione stiamo lavorando ad un censimento delle strutture per individuare gli spazi adeguati al co-working in un periodo più breve rispetto ai tempi comunque necessari per l’eventuale riutilizzo del Ferrotel. Gli spazi vanno messi a disposizione di chi vuole rendersi utile e di chi vuole lavorare: questa è una scelta strategica”.
Redazione Independent