PESCARA, ANZIANO RAGGIRATO DA QUATTRO FINTI POLIZIOTTI. Un ottantenne di Pescara è stato vittima di un disgustoso raggiro, consumato all'interno della propria abitazione nel quartiere Colli, ad opera di quattro malviventi che si sono finti poliziotti. A raccontare questa ennesima performance della malavita locale il dirigente della Squadra Mobile Dante Cosentino il quale ha anche lanciato un appello a non fidarsi degli sconosciuti, come invece è stato per la vittima a cui sono stati rubati i rsparmi della pensione (4mila euro).
L'uomo era andato a fare la spesa ma aveva parcheggiato male la sua auto. Così, quando è uscito dal supermercato, è stato avvicinato da due persone che si sono subito qualificate come poliziotti in borghese. In pratica gli hanno fatto capire che avrebbero chiamato il carro attrezzi e che avrebbe dovuto pagare una multa. Ma nello stesso tempo erano anche gentili sostenendo che avrebbero potuto risolvere la cosa a casa sua. L'anziano accetta ed è in quel momento che scatta la trappola.
I malviventi, che nel frattempo avevano chiamato altri due 'rinforzi' e che si erano presentati come colleghi della polizia, distraggono la vittima con una serie di chiacchiere sulla gravità della situazione. Lui si spaventa ed accetta di pagare 100 euro per chiudere la cosa ma è proprio prendendo quel denaro che rivela involontariamente ai ladri dove tiene i risparmi. A quel punto mentre due lo intrattengono facendogli firmare un foglio, gli altri vanno nella stanza e gli portano via 3.900 euro.
Soltanto quando il gruppetto esce dall'abitazione la vittima si accorge di essere stato ingannato e a quel punto chiama la polizia che adesso sta cercando elementi utili per individuare questi predatori della società pescarese.
Purtoppo di tuffe di questo genere, specie d'estate, capitano sempre più spesso.
Redazione Independent