“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara - Sì del Consiglio alla riqualificazione dellArea di Risulta
Sindaco: “Parte l’iter che trasformerà i 13 ettari di parcheggi e vuoto odierni nel Parco Centrale che la città attende da più di 30 anni”
PESCARA - SI' DEL CONSIGLIO ALLA RIQUALIFICAZIONE DELLAEA DI RISULTA. Nella mattinata di oggi il Consiglio Comunale ha approvato la delibera sulla riqualificazione dell’area di risulta. L’aula si è espressa con 16 sì, 12no, espressi con voto nominale, sui 28 consiglieri presenti. E’ stato approvato anche un ordine del giorno presentato dalla maggioranza, che integra la delibera, invitando il Sindaco e Giunta a dare attuazione alle proposte per integrare il futuro progetto di riqualificazione delle istanze emerse durante l’ultima condivisione avuta con le associazioni e i portatori d’interesse, aspetti che l’Amministrazione si è già detta disponibile a recepire. Sul voto di oggi e sui prossimi passi della delibera, è prevista una conferenza stampa che si terrà domani.
“Il punto più importante e strategico del nostro mandato entra in una fase finalmente operativa su una riqualificazione che la città aspetta da oltre trent’anni – così il sindaco Marco Alessandrini– In due giorni abbiamo toccato in Consiglio due traguardi sostanziali per la vita e lo sviluppo della città: ieri con la votazione sulle NTA che torneranno in aula a brevissimo per l’approvazione, oggi l’area di risulta. Parliamo di trent’anni di attesa, trent’anni di inerzia, trent’anni di degrado, trent’anni di no espressi a scapito della città e della comunità che in tanti hanno detto di voler rappresentare. Quello odierno è il primo importante sì farà crescere la città verso Pescara 2027 e l’area vasta, un passo verso il Parco Centrale, il progetto più importante per la città, passo a cui siamo consci che dovranno seguirne altri, altrettanto determinati e determinanti, per cui abbiamo lavorato in questi anni. Le cose si cambiano amministrando: non si migliora Pescara se si dicono solo no. Noi andiamo avanti e lo faremo con la massima condivisione con tutti i soggetti che accompagneranno l’area di risulta verso la concreta riqualificazione. A tal proposito voglio fare un ringraziamento alla struttura Tecnica con Giuliano Rossi, Tommaso Vespasiano, Francesca Marzetti e Andrea Mammarella che per tre anni hanno lavorato su quello che oggi è non un progetto ma un “appalto in concessione di lavori” e grazie anche alla parte politica, oggi rappresentata dal vicesindaco Antonio Blasioli e ieri con gli ex assessori Enzo Del Vecchio e Stefano Civitarese Matteucci che hanno messo insieme idee e le hanno tradotte in numeri. Noi vogliamo che la città vada avanti e per questo teniamo a questo voto e abbiamo dato la nostra piena disponibilità a migliorare il progetto che nascerà nei prossimi mesi per la riqualificazione dell’area di risulta. Insieme dobbiamo fare di tutto per rendere attrattiva e gradevole la nostra città, specie quando la riqualificazione della sua area più strategica attende da quarant’anni un progetto in grado di decollare: ora c’è un treno che passa ed è quello della modernità, a cui abbiamo lavorato alacremente insieme agli uffici e a i portatori di interesse, non possiamo perderlo. Con le associazioni di categoria che hanno compreso l’importanza del momento, siamo entrati nel merito del discorso, abbiamo fatto un percorso per capire cosa serviva per fare un progetto che è davvero capace di far diventare Pescara la capitale dell’area vasta. Una volta approvato lavoreremo insieme affinché l’area di risulta diventi il Parco Centrale che questa città aspetta e che dopo tanta attesa merita: dove ci sia il verde, dove ci sia un attrattore culturale, dove ci siano spazi capaci di fare vetrina per la città e che non confliggano con l’identità commerciale della zona, che sia in grado di trasformare il vuoto degli 13 ettari di oggi in un punto di forza della città che cresce e guarda al futuro”.
Insomma tanto verde ma anche palazzine, negozi. Chissà come sarà?
Redazione Independent