Pescara. Confiscati beni e immobili al clan di etnia rom Spinelli

PESCARA. CONFISCATI BENI A FAMIGLIA ROM PER 1,3 MILIONI DI EURO. 1 milione e 316 mila euro. E' questo il valore stimat d due fabbricati a Pescara, un compendio a Civitella del Tronto (TE) composto da 3 unità immobiliari, con annesse pertinenze, e 7 autovetture confiscate ieri mattina alla famiglia di etnia rom degli Spinelli. 

L’operazione è della Guardia di Finanza, in collaborazion con la Polizia di Stato di Pescara, che da tempo ha in mente i patrimoni della criminalità organizzata ai quali si applica il “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”.

Come è noto, infatti ed essendo questa non la prima operazione in tal senso, il D. Lgs. n. 159 / 2011 non è limitato ai soli indiziati di appartenenza ad associazioni per delinquere di stampo mafioso od a sodalizi criminali tradizionalmente ritenuti ‘più pericolosi’, ma può essere esteso a tutte quelle persone che rientrano nella categoria della criminalità comune purché risulti dimostrata la loro pericolosità sociale nonché la sproporzione tra il valore dei beni posseduti ed i redditi dichiarati, sì da far ritenere che tali beni siano, in tutto o in parte, frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego.

I membri del clan Spinelli, gravati da tempo da precedenti penali per vari reati che vanno dal traffico di stupefacenti alle truffe agli anziani ed aktri reati di tipo predatorio, erano privi di attività lavorativa lecita.

Il Tribunale di Pescara ha disposto per cinque soggetti la misura della “Sorveglianza Speciale” con obbligo di soggiorno nel comune di Pescara per tre anni.

Dal 2007 queste operazioni hanno consentito di sequestrare e confiscare beni per oltre 37 milioni di euro ed applicare la misura della sorveglianza speciale in capo a 127 persone.

Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che sarà tenuta presso la Questura di Pescara alle ore 11,00 odierne