“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara, 4 pappine prima del big match
A Lucca show dei biancazzurri. Ora lo scontro al vertice con la Torres
Quando vinci 4-1 a Lucca, dove i rossoneri non perdevano da febbraio dell'anno scorso, significa che:
1) il Pescara che non segna è come quando esce lo 0 alla roulette;
2) la crisi di biancazzurri esiste quanto Mark Caltagirone;
3) a Zdenek non serve la salsa verde come accompagnamento perché non è 'bollito'.
Una grande verità è che il Pescara non è una squadra di cecchini implacabili, ma ti stona. Alla fine contiamo 13 occasioni per la boyband biancazzurra che le suona alla Lucchese come in un concerto di K-Pop in terra toscana: chi assiste non ci capiscono niente, ma alla fine tutti hanno una testa come un pallone. 13 enormi opportunità costruite, 'soli' 4 gol. Questo significa che, potenzialmente, il Pescara avrebbe potuto non segnare dopo 9 limpide situazioni pericolose.
Cuppone sembra il 'killer' professionista Paganini di "Altrimenti ci arrabbiamo": tanta volontà di colpire e poca, pochissima soddisfazione. Lo salva una condizione atletica inarrivabile che lo mette in condizione di collezionare da solo 4 o 5 palle gol a partita e conquistare un calcio di rigore importantissimo: pare che il mister lo carichi a molla prima della gara e lui, come una dentierina saltellante, morde qualsiasi cosa, anche l'aria. Di lui non si può fare a meno per caparbietà sua e mancanze altrui: mister Zeman, infatti, si fida di Vergani e Tommasini come Cappuccetto Rosso del lupo cattivo, quindi per loro al momento non c'è partita. Comunque a me Cuppone è simpatico, perché uno che s'inventa quel colpo di tacco inutile in area avversaria non può certo che essere un simpaticone. Esattamente come Paganini, quindi tifo per lui.
Merola è sfortunato. Madonna quanto è sfortunato Merola! C'è sempre qualcuno che gli mette i bastoni tra le ruote. Spesso l'antagonista è un avversario, cosa che ci può stare: il portiere della Lucchese, Chiorra, ad esempio, gli toglie un gol fatto nel primo tempo sfoderando il jolly sulla linea di porta e nel secondo lo ipnotizza nell'uno contro uno. Ma come Cuppone, il nostro 'Merolone' ha dalla sua delle qualità che piacciono tanto ai pescaresi: è veloce, crea tantissimo e ha una riserva di benzina praticamente illimitata. Se questi fossero gli ingredienti di un cocktail, Merola sarebbe certamente un B-52.
Chi si sta rivelando sempre più un gin tonic è Tunjov: la sua limpida qualità lo rende una certezza come quando non sai cosa scegliere sul menù degli aperitivi. Punti su di lui e sai che non sbagli. Nota di merito per il giovane Accornero, autore del gol che riporta in parità la gara dopo il vantaggio dei padroni di casa: la sventola che alla mezz'ora stende l'avversario da poco in dieci è paragonabile a quella che ti dava l'Invisibile alla Fabbrica a cavallo del millennio. Un colpo da ko.
Ora la testa è proiettata a mercoledì sera quando la Torres arriverà allo stadio Adriatico da capolista con 3 punti di vantaggio sui biancazzurri. Pescara non si nasconde e sogna l'aggancio. È proprio il caso di dire che la corroborante vittoria di Lucca arriva al momento opportuno, un po' come quando il sorbetto non anticipa la chiusura del banchetto, ma preannuncia un graditissimo risotto alla pescatora.