“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Pescara 2014, colpo di Testa?
Chi se non il presidente della provincia può insidiare la "vision" di Costantini? Le strategie e tattiche elettorali
IMPEGNI ELETTORALI: QUALCOSA SI MUOVE - Sono iniziate le grandi, anzi grandissime manovre, per i prossimi (numerosi) impegni elettorali nella terra di Gabriele D'Annunzio. Come in un torneo di scacchi sui tavoli da gioco, che sono diversi - c'è il Parlamento europeo, le elezioni Regionali in Abruzzo, quelle per i rappresentati del nuovo Governo e la non trascurabile corsa al Comune di Pescara -, i "grandi maestri" ( Tradotto= i leader dei vari partiti politici) stanno decidendo sia le partite, su cui mettere le mani, che le strategie "per sconfiggere l'avversario senza dare battaglia" (cit. generale e filosofo cineze Sun Tzu). Analizziamo - sempre secondo i modesto parere di curiosi dei fenomeni sociali - le microtattiche attuate nel breve periodo.
PESCARA 2014, UN COLPO DI TESTA? - Il primo a muovere, forse animato da una vision che parte da lontano ma che risponde al nomen omnia "Grande Pescara", è l'ambiziosissimo Carlo Costantini. Il "Re" Idv, reduce dai successi di Montesilvano e Spoltore, ha ufficializzato la sua candidatura a futuro sindaco di Pescara in un modo davvero molto astuto: con l'uscita (populistica ma efficace) sul Porto di Pescara. Somiglia, o no, più ad un "grido di battaglia" che alla possibilità concreta di risolvere "La vergogna" della Città di Pescara? Il centrodestra (ah proposito, da chi è composto? Rialzati Abruzzo?), è in crisi nera - vedi l'addio al partito di Silvio Berlusconi ed il fallimento del segretario Angelino Alfano - ma non sta a guardare. Nonostante gli "schiaffi" presi un pò ovunque - in Abruzzo bene solo a San Salvo - può contare su due personaggi diversi: il primo è "Il Governator" Gianni Chiodi e l'altro è l'evergreen Guerino Testa. Mentre per Chiodi - oltre che per questioni di residenza - è (quasi) ufficiale la sua candidatura alle prossime elezioni Regionali, per il secondo manca ancora qualcosa. Di sicuro c'è che Sospiri, Pagano e Masci stanno convergendo sulla posizione del commercialista pescarese. Ovviamente - lo ricordiamo a scanso di equivoci - trattasi solo di fantapolitica. Finora non siamo andati mai troppo lontano: ma il merito non è nostro, bensì degli actors che operano sulla scena abruzzese.
Marco Beef