“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara 1 Varese 2: Marino avrebbe già chiuso ma...
All'Adriatico arriva la quinta sconfitta consecutiva. Squadra in ritiro a Dragonara col tecnico siciliano
PESCARA 1
VARESE 2
Reti: 39' Trevisan, 69' Maniero, 78' Di Roberto
Pescara: Belardi, Salviato, Zuparic, Bocchetti, Balzano, Bovo, Brugman (82' Cutolo), Rizzo, Politano (65' Caprari), Samassa (24' Maniero), Ragusa. In panchina: Pelizzoli, Zauri, Nielsen, Cosic, Milicevic, Sforzini. All. Marino
Varese: Bressan, Laverone, Rea (85' Damonte), Trevisan (74' Grillo), Ely, Corti, Zecchin, Blasi, Di Roberto, Pavoletti, Oduamadi (73' Calil). In panchina: Bastianoni, Neto, Fiamozzi, Cristiano, Forte, Momentè. All. Gautieri
Ammoniti: Zuparic, Salviato, Ragusa, Zecchin, Ely
Arbitro: Borriello di Mantova. Assistenti: Peretti di Verona e Ceccarelli di Terni. IV uomo: Cervellera di Taranto
Mister Marino si stava aggrappando alla squadra, ma stavolta non è bastato stringersi attorno all'allenatore siciliano. Pur essendo stato positivo l'approccio alla gara, il tecnico paga l'inefficienza della sua difesa priva dello zoccolo duro centrale formato da Capuano e Schiavi. Lì dietro si salvano gli esterni Salviato e Balzano per la grinta e i chilometri corsi su e giù sulle fasce. La quinta sconfitta consecutiva lo condanna virtualmente a quello che potrebbe essere il possibile esonero nelle prossime ore. Peccato, perché i biancazzurri avevano iniziato bene la gara dando l'impressione di voler regalare il risultato pieno sia al tecnico che al pubblico, ma i tantissimi errori commessi durante il match, e la mano pesante dell'arbitro in molte situazioni, hanno segnato la partita. Il clou dopo il pareggio di Maniero, ovvero nel momento di massima spinta dell'asilo squadra protesa verso la possibile vittoria: la doccia fredda della seconda rete del Varese arrivata come un fulmine a ciel sereno. Ci si aspetta, quindi, un cambio in panchina. Tanti i nomi in lizza: certamente il più significativo potrebbe essere quello di Zeman che però non ama subentrare a campionato in corso.
Fernando Errichi