“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Perchè non accada piu' abbiamo bisogno che l'opinione pubblica gridi tutta la sua rabbia
L'Abruzzo piange la scomparsa del giovane orso bruno marsicano investito sulla SS17 nel Comune di Roccaraso. E' ora di applicare il PATOM
IL NOSTRO 'PETROLIO' E' IN GRAVE PERICOLO. E’ morto ieri mattina il giovane orso, vittima di un investimento stradale, che Forestale e Parco della Majella avevano trasportato nell’area faunistica di Palena per le cure necessarie. Il plantigrade era stato investito, presumibilmente da un mezzo pesante, sulla strada statale 17 al Km 136+900 nel Comune di Roccaraso. Perchè non accada piu' abbiamo bisogno che l'opinione pubblica gridi tutta la sua rabbia: l'orso bruno, simbolo del nostro Abruzzo, è il nostro petrolio, la nostra fauna è il tesoro più prezioso e la politica deve agire, senza indugio, per tutelarne la sopravvivenza. Servono subito i cosidetti corridoi ecologici ma soprattutto l'applicazione del PATOM, piano di tutela dell'orso bruno marsicano disatteso da troppo tempo e senza un perchè.
CHE COSA E' SUCCESSO. Grazie alla segnalazione di un cittadino, la Centrale operativa del Comando Regionale del CFS di L’Aquila, che aveva ricevuto la notizia alle ore 3.15, ha inviato sul posto il personale della stazione forestale di Castel di Sangro ed anche allertato il biologo e il veterinario del Parco Nazionale della Majella, il veterinario della ASL competente e il servizio di sorveglianza del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il Dott. Simone Angelucci, veterinario del Parco Majella, si è recato sul posto, consultandosi con il veterinario del PNALM. L’animale, risultato gravemente ferito, è stato sedato, stabilizzato e trasportato per le necessarie cure nell’ambulatorio veterinario dell’area faunistica di Palena, gestita dal Parco della Maiella. Gli specialisti del Parco avevano diagnosticato fratture multiple, molto gravi e hanno prestato le cure possibili, ma alle ore 11.55 di ieri l’orso è morto. Il Comando Stazione Forestale di Roccaraso, competente per territorio, ha avviato le indagini per accertare eventuali responsabilità.
SERVE AGIRE PERCHE' NON ACCADA PIU'. L’investimento dell'orso, che non è nemmeno il primo, ripropone con forza la necessità di interventi sulla statale 17, per prevenire incidenti con la fauna e per tutelare l’orso marsicano, che negli ultimi anni, sempre di più, è minacciato dagli investimenti stradali che, come in questo caso, ne provocano la morte. Rivolgiamo un appello a tutti gli automobilisti che circolano sulla statale 17 e sulle strade frequentate dagli orsi, soprattutto in questa fase di iperfagia prima del letargo, a rispettare i limiti di velocità e a fare molta attenzione all’attraversamento degli orsi.
Redazione Independent