“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Per chi suona la campana?
La tragica morte di Gloria Trevisan e Marco Gottardi nell'inferno della Greenfell Tower a Londra che ha colpito gli italiani nei loro sentimenti più profondi
PER CHI SUONA LA CAMPANA. Tanti sono i giovani che perdono la vita in incidenti stradali, ma la tragica morte di Gloria Trevisan e Marco Gottardi nell'inferno della Greenfell Tower a Londra ha colpito gli italiani nei loro sentimenti più profondi. Gloria e Marco erano due ragazzi come tanti altri emigrati in cerca di lavoro. Sono anche il simbolo di una generazione tradita e costretta ad emigrare per cercare una sistemazione che qui non si trova. A Gloria, per esempio, con una laurea in architettura ottenuta con i massimi voti, offrivano non più di 300/400 € al mese in una regione, il Veneto, tra le più ricche d'Italia, Dunque quella di sistemarsi all'estero con stipendi dignitosi era ed è la scelta più naturale per un giovane. E non è una novità perché, d'altra, parte la stessa scelta la fecero le generazioni passate, Solo che allora non erano laureate: allora erano i meno alfabetizzati, spesso i più poveri quelli che se ne andavano a cercar lavoro in Francia, in Belgio, nelle Americhe e in Australia. Gloria e Marco sono morti tra atroci sofferenze come quei nostri compaesani , molto dei quali abruzzesi, che 61 anni fa andavano a scavare carbone nelle miniere di Bois du Cazier a Marcinelle. Anche allora come oggi si parlò di tragedia, di fatalità. Infatti per Theresa May "l'incendio è stato rapido feroce e inaspettato". Si certo i controlli saranno stati superficiali, i materiali utilizzati per il restauro dell'edificio scadenti, l'allarme antincendio magari non sarà scattato, ma il responsabile morale è e resta questo paese ingrato che non riesce ancora oggi ad assicurare un futuro decente ai propri figli che a migliaia se ne vanno in cerca di lavoro. L'Italia pur avendo meno laureati di altri paesi non riesce nonostante il tanto decantato "job act" a dar loro un'occupazione esattamente come non l'ha data ai due giovani architetti morti a Londra. Nel 2015 sono stati 102.000 gli italiani che se ne sono andati all'estero in cerca di lavoro con un incremento del t5% rispetto al 2014. D'altra parte è la stessa BCE, non i soliti gufi, che lo dice che la disoccupazione giovanile da noi è tra le più alte d'Europa seconda solo a quella di Grecia e Spagna. Ecco perché la tragedia dei due ragazzi veneti riguarda sì in primo luogo i rispettivi genitori, ma coinvolge anche tutti noi, perché tutti abbiamo figli, parenti e amici che hanno dovuto andarsene da questo paese ingrato. E dunque più che mai, sembrano appropriate le parole di Hemingway quando diceva "non chiedere mai per chi suona la campana. essa suona per te".
Clemente Manzo