Pellegrinaggio alla Scala Santa di Campli e Giornate tradizionaliste di Civitella del Tronto

Iniziativa dei Comitati delle Due Sicilie ed associazioni del territorio. La delegazione ha concluso la giornata a Civitella del Tronto

Pellegrinaggio alla Scala Santa di Campli e Giornate tradizionaliste di Civitella del Tronto

PELLEGRINAGGIO ALLA SCALA SANTA DI CAMPLI. Si è svolto ieri pomeriggio il pellegrinaggio alla Scala Santa di Campli organizzato dalla delegazione abruzzese dei Comitati delle Due Sicilie. L’iniziativa, in collaborazioni con altre associazioni storico-culturali, è iniziata con una messa in latino secondo il rito di San Pio V, all’interno dell’oratorio del Preziosissimo Sangue. Successivamente il gruppo di fedeli ha raggiunto la Scala Santa di Campli.

LA STORIA DELL'INDULGENZA. L'indulgenza è dovuta al breve apostolico, emanato da papa Clemente XIV, il 21 gennaio 1772, «munito di Regio exequatur nel dì 6 aprile», col quale il papa concedeva ufficialmente, nel terzo anno del suo pontificato, a Campli lo stesso privilegio dell'Indulgenza plenaria appartenente alla Scala Santa di Roma. Il documento pontificio assegnava, inoltre, l'incarico di designare i giorni legati all'indulgenza a Monsignor De Dominicis che ha fissato le date di riferimento. L'elevato numero di fedeli giunti a Campli per queste ricorrenze ha reso necessario un ulteriore intervento presso la Santa Sede al fine di estendere anche ad altri giorni la possibilità di ottenere l'indulgenza. Papa Pio VI, mediante un rescritto, datato 17 dicembre 1776. Giovanni Paolo II, il 14 gennaio 2002, ha promulgato la bolla papale in cui, riconfermando le date precedenti, riconosceva l'Indulgenza anche ai fedeli che visiteranno la Santa Scala di Campli nel periodo di Quaresima.

FINALE A CIVITELLA DEL TRONTO. Terminato il pellegrinaggio a Campli la delegazione si è spostata nella vicina Civitella del Tronto dove sono iniziati i lavori del 45° Incontro tradizionalista che ha avuto come tema “Risorgimento e grande guerra: per riflettere a 100 anni”. Nella “Fidelissima” sono stati ricordati i Martiri della Tradizione e verrà celebrata la Giornata in ricordo del Soldato Napolitano. L’incontro di Civitella durerà due giorni e vedrà la presentazione di libri, svolgimento di dibattiti.

Redazione Independent