“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pecorale condannato per il ‘fuoco’ in Piazza Salotto
Era il 10 aprile 2022 quando il 30 originario di Montesilvano entrò in un ristorante per consumare arrosticini e poi sparò al cuoco perché erano cotti male
A circa quindici mesi dal ‘Far West’ in Piazza Salotto a Pescara è arrivata la condanna per Federico Pecorale in carcere per l’aggressione a colpi di pistola nei confronti di Yelfry Rosado Guzman, cuoco 23 enne, colpito da quattro pallottole il 10 aprile 2022.
Per il giudice del Tribunale di Pescara, il 30 enne originario di Montesilvano ma residente in Svizzera, dovrà trascorrere 12 anni in carcere ed anche risarcire con 200mila euro la vittima di quel giorno di follia. Da quanto emerso ad armare la mano del giovane sarebbe stata la cottura degli arrosticini ritenuta non di gradimento da parte del protagonista di questa storia incredibile,
La pm, Fabiana Rapino, aveva chiesto dieci anni di reclusione. Il gip ha inoltre disposto per l’imputato la misura di sicurezza in Rems(Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) per la durata di cinque anni.
Pecorale e’ stato anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici.
Il legale del cuoco, l’avvocato Piero Bisceglie, aveva chiesto invece una provvisionale di 350 mila euro.
Pecorale era stato anche sottoposto a perizia, secondo la quale al momento fatti la sua capacita’ di intendere e di volere era parzialmente scemata.
Ricordiamo che si tratta del primo grado di giudizio ed è verosimile che i legali del condannato presenteranno ricorso in appello contro la sentenza.