“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Paternità difficile: denunciato
Un 40enne, residente nella Marsica, nei guai per l'affido della figlia. Ha minacciato le operatrici del servizio sociale
PATERNITA' DIFFICILE, DENUNCIATO PER MINACCE- Nella giornata del 3 maggio i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di L’Aquila hanno deferito alla competente Autorità giudiziaria, per il reato di minaccia aggravata nei confronti di un pubblico ufficiale, un quarantenne romano residente nella Marsica.
ALLONTANAMENTO DELLA FIGLIA - Secondo quanto accertato dai poliziotti della Terza Sezione della Squadra Mobile aquilana l’uomo minacciava alcune incaricate del Servizio sociale di Avezzano, anche mostrando un'arma da fuoco utilizzato. Le minacce erano finalizzate a condizionare ed indirizzare il giudizio delle dipendenti, incaricate di verificare la presenza o meno dei presupposti necessari per consentire al padre di poter rivedere la propria figlia. La bambina, infatti, di recente, su disposizione del Tribunale per i minorenni, era stata allontanata dall’abitazione del padre - già separato - in ragione sia di alcuni procedimenti penali che lo vedevano coinvolto sia della assenza di idonee condizioni ambientali. Per tale motivo, la figlia attualmente si trova presso un struttura di ricovero protetta.
LA STORIA E LE TELEFONATE - L’uomo, dopo aver ottenuto l’assoluzione in un procedimento penale (che lo vedeva imputato per reati contro la persona) aveva pensato di ricostruire il rapporto quotidiano con la figlia. Voleva vederla e per questo motivo, sempre con più insistentenza, sollecitava l’autorizzazione a poter incontrare la bambina. L'esasperazione si è trasformata in minaccia con tanto di esibizione di un’arma da fuoco. Nello sviluppo delle indagini gli investigatori della Squadra Mobile apprendevano altresì, di alcune telefonate anonime minatorie, giunte al centralino del Tribunale per i minori.
SEQUESTRATA UNA PISTOLA - Nel corso delle indagini i poliziotti della Questura di L’Aquila hanno sequestrato una riproduzione fedele, per dimensioni e peso, di una Pistola modello Beretta 92 FS, priva del tappo rosso, completa del munizionamento ed identica a quella che è in dotazione alle forze dell’ordine.
Redazione Independent