“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Parolisi giudicato colpevole del omicidio Rea ma senza vilipendio
La Corte d'assise d'appello di Perugia che dovrà ricalcolare al ribasso la condanna a 30 anni di reclusione inflitta al caporalmaggiore
PAROLISI IN CORTE D'ASSISE PER LO SCONTO SULLA CONDANNA.. Domattina la Corte d'Assise di Perugia che dovrà ricalcolare in appello il ribasso della condanna a 30 anni di reclusione inflitta a Salvatore Parolisi per avere ucciso la moglie Carmela 'Melania' Rea. Il procedimento è approdato nel capoluogo umbro in seguito alla decisione con cui la Cassazione, dello scorso 10 febbraio, la quale ha sì confermato la responsabilità nel delitto dell'ex caporalmaggiore dell'esercito ma per i giudici va eliminata l'aggravante della crudeltà.
NON C'E' STATO VILIPENDIO DEL CADAVERE. Lo scorso luglio, in uno stralcio della lettera scritta dal carcere di Castrogno a Teramo, il caporalmaggiore aveva respinto anche l'accusa di vilipendio oltre a quella del delitto: "Mi accusano di tutto, anche di essere tornato a Ripe sul posto dove e' stata ritrovata mia moglie, pero' non dicono ne' quando ne' come e sono certo che mai potranno farlo perche' in quel posto io non ci sono mai stato, come possono testimoniare tutti gli amici, i parenti, i famigliari e gli inquirenti".
Redazione Independent