Pari offensivo all'Adriatico. Delfino fischiato dagli ultrà

Contro l'Avellino finisce solo 1 a 1. Biancazzurri in vantaggio con Vitale ma è notte fonda per il team di Marini

Pari offensivo all'Adriatico. Delfino fischiato dagli ultrà

PESCARA 1
AVELLINO 1
Rete: 47' Viviani, 3'st Massimo
Pescara: Pelizzoli, Cosic, Schiavi, Bocchetti, Rossi, Nielsen, Viviani, Ragusa, Cutolo (30'st Politano), Maniero, Piscitella (19'st Mascara). In panchina: Pigliacelli, Frascatore, Zauri, Vukusic, Fornito, Padovan, Zuparic. All. Marino
Avellino: Terracciano, Izzo, Peccarisi, Fabbro, Zappacosta (33'st Bittante), D'Angelo, Massimo, Arini (15'st Schiavon), De Vito, Galabinov, Herrera (1'st Castaldo). In panchina: De Masi, Angiulli, Soncin, Biancolino, Millesi, Dia Pape Ndiaga. All. Rastelli
Ammoniti: Arini, Peccarisi, De Vito, Viviani, Terracciano, Cutolo
Arbitro: Angelo Cervellera di Taranto. Assistenti: Ranghetti di Chiari e Borzomì di Torino. IV Uomo: Baroni di Firenze

Fischi, fischi e ancora fischi sui biancazzurri al termine della partita contro l'Avellino allo stadio Adriatico. La squadra di mister Marino non va oltre il pareggio mettendo in mostra una confusione disarmante. Neanche la maglia rossa (anti sfortuna?) sfoggiata contro i "lupi" è servita a sbloccare la compagine adriatica che va avanti a piccolissimi passi in classifica senza impressionare. O meglio: impressionante sì il Pescara, ma non in positivo. Nulla sembra funzionare: la difesa è un colabrodo, il centrocampo è lento, ma mai quanto l'attacco. E soprattutto l'esperienza dei tanti giocatori di "grido" arrivati in riva all'Adriatico non fa la differenza. Certo, ci sono sempre gli infortunati a recuperare, ma è ovvio che in un campionato lungo come quello della B si deve poter fare a meno di elementi importanti anche per lunghi periodi: basta avere dei buoni rincalzi. Forse, tuttavia, il Pescara potrà trovare giovamento nelle partite esterne, anche perché la pressione di fare risultato in casa potrebbe rivelarsi, per chi non è poi così convinto della propria forza, un ostacolo difficilmente superabile. Vedremo quindi nel prossimo posticipo di Cesena se l'inversione potrà finalmente materializzarsi.

1' Il Pescara parte subito a testa bassa con Maniero che incorna su cross di Cutolo non trovando lo specchio della porta
8' Botta dalla distanza di Cutolo che stoppa bene il pallone al limite, ha tutto lo spazio per inquadrare e caricare, ma la sua bomba è alta
15' Peccarisi sfodera una sciabolata incredibile dai 40 metri e Pelizzoli è costretto a deviare in corner con un colpo di reni
21' Galabinov riesce a girarsi al limite dell'area biancazzurra con uno stop di petto tra i difensori del Pescara, ma il suo tiro in diagonale è largo
24' Brivido per la difesa del Pescara per un traversone alto di Massimo che Pelizzoli non blocca: poi bagarre sul pallone che torna preda del portiere biancazzurro
26' Cutolo trova lo spiraglio dai 25 metri, ma la sua conclusione sorvola di poco la traversa di Terracciano
42' Occasionissima per il Pescara: galoppata di Piscitella sulla fascia sinistra, palla al centro che metter fuorigioco portiere e difesa avversaria, arriva Cutolo che tocca la sfera verso la porta, ma sulla linea allontana clamorosamente Fabbro
47' Goooooooooool del Pescara! Viviani trova l'incrocio imparabile su punizione dal limite procurata da un fallo di Peccarisi su Maniero
48' Squadre negli spogliatoi col Pescara in vantaggio
3'st Doccia fredda per l'Adriatico per il pareggio dell'Avellino con Massimo che raccoglie una respinta della difesa biancazzurra e con un tiro al l'angolo basso (che trova anche una leggera deviazione da parte della difesa di casa) fa secco Pelizzoli
8'st Cutolo gode della finta di Ragusa che gli mette su un piatto d'argento una possibile conclusione a rete in piena area, ma l'attaccante biancazzurro alza troppo la mira
11'st Galabinov prova a piazzare la sfera con un piatto destro dai 25 metri, ma Pelizzoli blocca a terra
13'st Ancora Galabinov semina il panico saltando un paio di biancazzurro prima di arrivare al limite dell'area e tirare in porta, ma la palla sorvola la traversa di Pelizzoli
16'st Ragusa ripiega in difesa e ci mette una pezza su Castaldo che era partito in contropiede e davanti aveva solo Pelizzoli
25'st Viviani pericolosissimo sui 25 metri: prima supera l'avversario con una finta, si porta la palla sul destro e a giro impegna Terracciano che deve superarsi per deviare in corner
33'st Nielsen schiaccia troppo il tiro dal limite e la palla è di Terracciano
39'st Ragusa fa gridare al gol con un gran tiro a giro dal limite, ma Terracciano è un gatto
45'st Bittante sfiora il gol dalla distanza, ma il pallone sfiora il palo alla sinistra di Pelizzoli
47'st Rasoiata di Nielsen dal limite, ma è pronto Terracciano
48'st Finisce così, tra i fischi

Fernando Errichi