“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Pari e polemiche tra Pescara e Vis Pesaro
Gara condizionata dall'espulsione di Pellacani. Pescara in dieci per oltre 50 minuti
Pari e polemiche tra Pescara e Vis Pesaro. Come nella gara di andata il match è stato condizionato da un cartellino rosso, apparso esagerato, ai biancazzurri annullata anche una rete a Brosco. Per l'arbitro Diop, insomma, non proprio una giornata felice.
Prima dell'avvio osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Riccardo Agabio, già Vice Presidente vicario del Coni, reggente del Coni, e Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia. Al minuto 14' la Vis passa in vantaggio: Peixoto, complice la deviazione determinante di Letizia, porta in vantaggio gli ospiti. La risposta del Pescara arriva dopo quattro minuti con Brosco: colpo di testa, palla a lato. Ci prova anche Valzania, palla sul fondo e pari che sfuma. Al minuto 24 arriva il pari del solito Ferraris su assist di Moruzzi. Al minuto 37' Pellacani viene espulso dopo esser entrato in contatto con un avversario. Decisione forse esagerata dell'arbitro. Baldini manda in campo Lancini per Alberti ma il risultato non cambia: si va al riposo sul punteggio di 1-1.
Nella ripresa entra Ceccacci per Palomba nella Vis Pesaro. Al minuto 50' annullato gol a Brosco sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti: anche in questo caso tanti dubbi sulla decisione della terna. Passano otto minuti e gli ospiti raddoppiano: Pucciarelli da fuori trova la deviazione di Squizzato che mette fuori causa Plizzari. La Vis trova il tris con Nicastro, ma in netta posizione di fuorigioco e l'arbitro annulla. A undici minuti dal termine Lancini sugli sviluppi di palla inattiva batte Vukovic per il pari definitivo. Al 90esimo brivido per i tifosi pescaresi con la traversa centrata da Neri. Nei restanti quattro minuti di recupero non succede più nulla: finisce 2-2.
Pescara Vus Pesaro 2-2 14' pt Peixoto, 23' pt Ferraris,13' st Pucciarelli, st Lancini
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Letizia (dal 25' st Pierozzi), Brosco, Pellacani, Moruzzi; Dagasso (dal 25' st Pierozzi), Squizzato (dal 13' st Tonin), Valzania (dal 14' st Kraja); Cangiano, Alberti (39' Lancini), Ferraris. A disposizione: Saio, Profeta, Kraja, Meazzi, Merola, Tonin, Crialese, Zeppieri, Bentivegna, Saccomani, Berardi, Pierozzi Allenatore: Silvio Baldini.
VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Palomba (dal 1' st Ceccacci), Coppola, Zoia; Peixoto (dal 25' st Neri), Pucciarelli, Paganini, Tavernaro (dal 25' st Raychev); Di Paola (dal 35' st Orellana); Nicastro, Lari (dall'11' st Okoro). A disposizione: Pozzi, Mariani, Bove, Tonucci, Neri, Ceccacci, Schiavon, Obi, Raychev, Orellana, Okoro, Di Renzo. Allenatore: Andrea Gennari (Roberto Stellone squalificato).
Ammonizioni: Palomba, Valzania, Brosco, Letizia, Coppola, Paganini, Neri, Raychev, Okoro
Espulso al 36' pt Pellacani
Arbitro: Abdoulaye Diop della sezione di Treviglio. Assistenti: Andrea Barcherini di Terni e Luca Capriuolo di Bari. IV uomo: Valerio Vogliacco della sezione di Bari.